Una Vigilia di Natale burrascosa per Alberto Rigoni, 42enne avvocato, bassista, compositore e produttore montebellunese, che se l’è vista brutta a causa di una lisca di pesce di ben un centimetro conficcata in gola.
Provvidenziale l’intervento dei sanitari dell’ospedale San Valentino di Montebelluna, che hanno rimosso la lisca senza causargli alcun problema.
Rigoni, che ora sta bene, ha ringraziato l’ospedale di Montebelluna, in particolare il dottor Vittorio Fornaseri e l’assistente Ada Secca.
“È successo durante il pranzo della Vigilia a casa – racconta l’avvocato Rigoni -, quando stavo mangiando l’orata con le patate. Purtroppo, ho avvertito troppo tardi la spina. Non soffro molto il dolore fisico, ma effettivamente la spina mi dava fastidio nel deglutire. Mio suocero, il dottor Mauro Simboli (otorinolaringoiatra), ha provato ad aiutarmi ma non è riuscito a vedere niente e mi ha consigliato di andare subito in Pronto soccorso”.
“Molto tranquillamente mi sono recato in ospedale – continua -, dove sono stato visitato dall’otorino. Sono entrato intorno alle ore 13.15 e sono uscito alle 17. Purtroppo, sono molto sensibile alla lingua e c’è voluta molta pazienza. I medici hanno inserito la fibra ottica nel naso per vedere dove fosse la lisca e poi, con una pinza, sono riusciti a estrarla. Scherzando, mi hanno chiesto se la volessi tenere per ‘incorniciarla’, ma io ho detto di no perché mi bastava il ricordo“.
In un suo intervento social l’avvocato montebellunese, figlio del compianto scrittore Mario Andrea Rigoni, tra i massimi esperti di Leopardi, ha avuto un pensiero per la sanità pubblica: “I medici sono stati impeccabili con me. Questa esperienza mi ha permesso di riflettere sull’importanza della sanità pubblica e sul fatto che l’Italia, purtroppo, sta virando verso il privato. La sanità pubblica è una delle poche cose che nel nostro Paese ha sempre funzionato ed è giusto, ogni tanto, lodare l’operato di tanti validissimi medici e infermieri. Tanti auguri a tutto l’ospedale di Montebelluna, siete dei veri eroi“.
(Foto: per concessione dell’avvocato Alberto Rigoni – Wikipedia).
#Qdpnews.it