In questi giorni di festa c’è chi, anziché pensare di trascorrere le festività in famiglia, si è dato all’imbrattamento di un angolo della città di Conegliano.
Nello specifico, sono stati imbrattati i muretti che costeggiano il percorso stradale di via Vespucci, l’arteria che collega il centro cittadino con l’area più periferica di Conegliano, con scritte incomprensibili e disegni di colore nero.
Un percorso, vista la chiusura del centro città per il villaggio natalizio, in questo mese ancor più trafficato e quindi cruciale per la viabilità urbana.
A segnalare il fatto è stato Claudio Toppan, vicesindaco della città con delega ai Lavori pubblici, il quale non ha fatto mistero della propria disapprovazione, manifestata direttamente sui social.”Ci risiamo, l’ignoranza dilaga anche a Natale.
Se questa è la vostra forma per manifestare arte, rabbia o disagio, siamo presi male, molto male – ha scritto – Condanno ogni forma di imbrattamento, che siano cuori, svastiche, membri, scritte di ogni tipo o margherite, a me non fa differenza, sono e rimangono atti ingiustificati di manifesta irresponsabilità da condannare“.”Le telecamere non mancano e spero non la passiate liscia…..vorrei tanto vedervi ripulire il tutto con le vostre belle manine”, ha aggiunto.
A margine di quanto scritto, il vicesindaco ha riferito di nutrire “solo disgusto” per l’accaduto.
Un caso avvenuto a poca distanza dall’episodio delle svastiche, comparse tra via Cavour e piazzetta Duca d’Aosta una decina di giorni prima di Natale.
Per quanto riguarda via Vespucci, un fatto analogo si era verificato nel novembre 2021, a soli cinque mesi dall’inaugurazione della nuova arteria stradale: in quel caso, i muretti erano stati imbrattati con scritte di colore nero e fucsia. Scritte presenti anche su un pilastro dove veniva indicato il sistema di videosorveglianza attivo.
Un fatto che all’epoca (come oggi) aveva sollevato non poco sdegno.
(Foto: per concessione di Claudio Toppan).
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