La zona rossa non ferma la cultura grazie ai nuovi servizi della rete bibliotecaria Bam di Montebelluna

La biblioteca comunale sarà attiva anche in zona rossa. Oltre al 29 e 30 dicembre prossimi, la biblioteca comunale di Montebelluna nei giorni prefestivi 31 dicembre 2020 e 2, 5 gennaio 2020, considerati “zona rossa”, sarà attiva con tutti i servizi su prenotazione, prestito compreso, in virtù dell’ultimo decreto legge del 18 dicembre che nulla modifica rispetto all’accesso ai servizi e alle strutture culturali rispetto al Dpcm del 3 dicembre scorso.

Da qualche tempo sono attivi su tutta la rete Bam gli innovativi servizi “take-away” e della consegna a domicilio sia per le scuole che per gli utenti privati. Con l’aiuto della direttrice del sistema bibliotecario, Monica Celi, della coordinatrice montebellunese Mirca Da Riva e della responsabile del servizio adulti Giusy Gallina, siamo andati a vedere come questi servizi funzionano.

La biblioteca si avvale del supporto di volontari del servizio civile nazionale. Per una mattinata abbiamo seguito una di loro, la montebellunese Valeria Longhitano, dalla preparazione in sede alla consegna all’asilo nido Amorino di viale Matteotti e a un privato.

“Ci siamo attrezzati con servizi diversi – spiega la responsabile del servizio adulti, Giusy Gallina – per andare incontro alle persone. È un modo per mantenere un contatto diretto con l’utenza che in questo periodo di pandemia è venuto un po’ a mancare. La nostra attività, nonostante tutto, è rimasta molto importante. La scorsa settimana, a fronte di 24 accessi, abbiamo movimentato oltre 200 libri al giorno”.

Il patrimonio della biblioteca Bam Montebelluna è di circa 98 mila documenti (libri, cd, dvd, riviste) con 6mila utenti attivi (che hanno fatto almeno un prestito nell’ultimo anno). Nell’ultima settimana, dopo la riapertura della biblioteca, la maggior parte dei documenti sono comunque stati consegnati all’esterno della biblioteca o direttamente a casa degli utenti o a scuola, per un totale di circa 800 documenti tra libri, cd, dvd, riviste.

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Il servizio si è svolto grazie alla collaborazione dei volontari del servizio civile e con il supporto dei negozianti aderenti all’associazione “Il Mosaico” che forniscono le borsette per le consegne. Ogni volume è stato prenotato al telefono o da app o da sito, individuato, caricato su tessera, messo in borsetta e consegnato in estrema sicurezza.
Un centinaio di utenti hanno comunque deciso di entrare in biblioteca per utilizzare la mediateca, fare brevi consultazioni di materiali non a prestito, ritirare i libri prenotati.

Sono 988 gli utenti iscritti alla piattaforma digitale MLol Rete Bam per scarico ebook e risorse open, con 11281 accessi da quando è attiva, ossia dal primo lockdown. La biblioteca sarà chiusa invece come sempre di domenica e di lunedì e nei giorni festivi 25, 26 dicembre e 1 e 6 gennaio.

Dopo un periodo di chiusura di circa un mese, durante il quale il prestito di libri, dei materiali multimediali e delle riviste è proseguito con modalità alternative, ora sarà possibile tornare ad entrare in biblioteca e la parola chiave è prenotazione.

Il Dpcm del 3 dicembre 2020, infatti, autorizza i servizi di biblioteca purché offerti su prenotazione, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica generali (la mascherina, l’igienizzazione delle mani, il distanziamento) e specifiche per ogni situazione, in questo caso l’accesso contingentato, la misurazione della temperatura e la possibilità accedere solo per chi dichiari di non essere entrato in contatto con persone ammalate di Covid negli ultimi 15 giorni, di non aver avuto febbre recentemente.

Per garantire la massima sicurezza in biblioteca continuerà con la quarantena di 10 giorni dei volumi, che elimina ogni traccia del virus, con procedure di sanificazione e igienizzazione dei locali e delle superfici a contatto con lettori e personale della biblioteca, con il costante ricambio dell’aria dei locali.

“I servizi culturali sono stati fortemente influenzati dall’emergenza sanitaria in corso – commenta l’assessore alla cultura, Debora Varaschin – e anche i recenti provvedimenti stanno limitando notevolmente l’attività culturale della nostra città”.

“Ciononostante, accanto al ricco calendario di eventi culturali messo a punto anche per le festività, con laboratori ed eventi che si svolgeranno in presenza in assoluta sicurezza ed altre iniziative e concerti online – conclude l’assessore -, ora riprendono anche alcuni preziosi servizi della biblioteca con la speranza che la lettura di qualche buon libro, durante le vacanze natalizie, possa essere una piacevole compagnia per tante lettrici e lettori, grandi e piccini”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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