È stato affidato l’incarico per un progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione un campo fotovoltaico, che darà vita alla prima comunità energetica di Vittorio Veneto, sulla discarica di Forcal.
La Giunta Miatto è agli sgoccioli, a giugno infatti si andrà al voto per eleggere la nuova consiliatura. I giochi però non sono stati ancora chiusi: durante il più recente consiglio comunale molti sono stati i progetti annunciati dall’amministrazione che, in questi ultimi mesi, prenderanno piede. Tra questi, il sindaco Antonio Miatto ha annunciato la volontà di realizzare un impianto fotovoltaico sulla discarica di Forcal.
Dato che l’unica attività possibile su un sito, già destinato a discarica, consiste nella realizzazione di impianti fotovoltaici, che la sua conformazione ed estensione consentono la realizzazione di un campo fotovoltaico della potenza di 2 MW e avvalendosi inoltre dell’opportunità di costituirsi in comunità energetiche collegando così almeno i residenti della zona limitrofa alla discarica in una comunità energetica, l’amministrazione comunale ha avviato una trattativa diretta per l’affidamento dell’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
La redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, da mettere a bando nell’àmbito di un partenariato pubblico – privato per la realizzazione di un campo fotovoltaico con comunità energetica sulla discarica di Forcal, è stata affidata all’architetto friulano Andrea Sacchetto per un costo complessivo di poco superiore ai 118 mila euro iva e contributi inclusi.
“Ci siamo informati a sufficienza sulle potenzialità delle comunità energetiche – ha spiegato Miatto -. Ora aspettiamo solo di avere a disposizione un’ampia area, rappresentata dalla copertura definitiva della discarica di Forcal, per realizzare almeno un paio di grosse comunità energetiche. Abbiamo già in mente a chi destinare quell’energia”.
“Abbiamo fruito dal Pnrr di 30 mila euro l’anno che, fino ad oggi, abbiamo destinato al miglioramento dell’illuminazione pubblica e che, nel 2024 andremo a spendere totalmente per il rinnovo del parco caldaie che, come sappiamo, è vetusto – ha proseguito il primo cittadino -. Siamo alle battute finali per il progetto sul rinnovo completo del nostro parco di illuminazione pubblica. Terminate le ultime verifiche, andremo al bando, abbiamo già il progetto definitivo sul come intervenire. Abbiamo rinnovato il contratto di fornitura calore, scaduto in precedenza, migliorandolo ampiamente: abbiamo tolto la clausola dei costi fissi e adesso ognuno paga in base all’effettivo consumo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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