Per i bimbi ricoverati al reparto di Pediatria, all’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano, è stato una grande giornata di festa prenatalizia.
A rendere il loro ricovero meno pesante, considerato il Natale ormai imminente, ci hanno pensato lo stesso reparto, la Lilt, con il gruppo “Giocare in corsia” e gli Alpini di Conegliano.
Venerdì 22 dicembre la corsia di ospedale si è infatti tramutata in un percorso di mototerapia, dove il pilota campione europeo Carlo Minot ha letteralmente fatto fare un giro in sella ai bimbi, ma anche a qualche infermiera, scorazzando avanti e indietro con la moto lungo il corridoio del reparto.
Oltre a lui è arrivato anche un “Babbo Natale alpino”, carico di doni per i bambini, in quella che è stata, a tutti gli effetti, una festa, anche se in osdepale.
Presenti circa una ventina di persone, tra personale sanitario, bimbi e l’assessore Claudia Brugioni, in rappresentanza del Comune di Conegliano. Tanti i ringraziamenti per l’iniziativa, oltre alla promessa di ripeterla in futuro.
In Pediatria, grazie agli Alpini, sono stati portati circa una trentina di regali, mentre continua l’impegno delle Penne nere anche in centro città, in occasione della manifestazione la “Magia del Natale”, di nuovo con il Babbo Natale alpino e la casetta della sezione, all’imbocco con viale Carducci.
Parte del ricavato dell’attività della stessa casetta sarà poi devoluto a due associazioni del territorio, ovvero Anffas e Madre Teresa di San Pio X.
“Quando vedi i bambini che, nonostante le loro difficoltà, sorridono e sono felici, ti commuovi e non riesci a trattenere le lacrime – le parole affidate ai social dall’assessore Claudia Brugioni – Un grazie di cuore al nostro sensibilissimo Babbo Natale sempre disponibile, agli Alpini per aver regalato i doni dati ai bimbi, a Carlo Minot (grande campione) per la sua sensibilità, a Silvia Frisulli per l’idea di organizzare questo importante momento, alla Lilt per aver reso possibile il tutto e al reparto di Pediatria di Conegliano per averci ospitato”.
(Foto: per gentile concessione degli Alpini di Conegliano).
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