Non sempre la slitta è la scelta più comoda e, qualche volta, anche personaggi fatati del calibro di Babbo Natale hanno bisogno di un aiuto: non a caso, questo pomeriggio, poco dopo le 15.30, i Vigili del fuoco del distaccamento di Montebelluna assieme a cinque colleghi con l’autoscala da Conegliano, hanno letteralmente dato “un passaggio” a Babbo Natale, elevandolo (in sicurezza) fino al quarto piano dell’ospedale San Valentino di Montebelluna, al reparto Pediatria.
Lì il barbuto omone rosso (curiosamente, dall’accento trevigiano) e il suo aiutante in calzamaglia, l’elfo “Elf”, hanno potuto distribuire ai bambini dei doni, sentire i desideri trascritti nelle loro letterine e, cosa più importante, hanno potuto stringere loro la mano, regalando anche ai genitori e al personale del reparto, coordinato dalla dottoressa Debora Corazzin, un momento di spensieratezza.
I Vigili del Fuoco presenti hanno realizzato quest’iniziativa nel loro tempo libero: un’altra squadra di turno, che avrebbe voluto presenziare, è stata impegnata in un intervento fortunatamente non grave a Crespignaga in via Bassanese, a sottolineare come il loro lavoro sia imprevedibile e di come occorra essere sempre pronti anche in queste occasioni.
A Montebelluna, l’arrivo di Babbo Natale era già stato organizzato nel 2018 e nel 2019 poi interrotto dalla pandemia: sia lo staff sanitario che i Vigili del fuoco del distaccamento di Montebelluna si augurano che questo possa diventare un momento tradizionale, da replicare ogni Natale.
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