Aveva 98 anni Antonio Naselli, generale dell’Esercito italiano e nonno di Lucrezia Aggio, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
L’uomo, di origini nobili, apparteneva alla famiglia dei conti Naselli, originari di Comiso (nel Ragusano) ed è deceduto all’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano. “Se n’è andato in silenzio, con la discrezione e la generosità di sempre” è il messaggio che la famiglia gli ha dedicato in epigrafe.
Parole a cui si aggiunge la lettera che la nipote Lucrezia ha scritto per ricordare il nonno. Eccone ampi stralci.
“Caro nonno, con il tuo buon cuore te ne sei andato. Buono e pacifico, ci hai salutato in silenzio, lasciando un immenso vuoto dentro tutti noi. Non ti sei mai lamentato, e hai sempre messo al primo posto la nonna, i tuoi figli e le tue nipoti. Hai sempre aiutato chiunque, senza mai battere ciglio – si legge -. Ti prometto che accudiremo noi la tua Annuccia, la nostra nonna. Sicuramente non saremo alla tua altezza, sì perché tu, nonnino mio, eri tanto. Un uomo tutto di un pezzo, che da generale mi hai insegnato cos’è la determinazione e da nobiluomo mi hai insegnato uno dei valori più importanti, essere dolci, umili e rispettosi con gli altri”.
“Mi hai sempre insegnato che con l’arroganza non avrei mai ottenuto niente. Certo, mi dicevi ‘Ogni tanto devi essere forte, solo così gli altri potranno rispettarti’. Ecco perché tu hai fatto carriera militare, perché hai unito la tua nobiltà d’animo alla fermezza nel vivere la vita – prosegue la lettera -. Non mancava giorno che non dessi il buongiorno e la buonanotte con un bacio alla nonna, non mancava compleanno, anniversario dove non le portassi una rosa rossa”.
“Eri il nostro pilastro, la nostra luce – continua -. Nei miei 26 anni non ti ho mai visto arrabbiato, quando toccavo qualcosa di tuo che a te dava fastidio, ti limitavi a guardarmi e a dirmi ‘Stai buona, faccio io’. Avevi la capacità di farti rispettare senza dover alzare la voce. Bastava un tuo sguardo, quella tua fermezza che la tua carriera militare ti ha insegnato, perché qualcuno stesse sull’attenti“.
“No, non abbiamo fatto in tempo a darti l’ultimo saluto. Ecco nonno, io non credo di essere pronta a dirti ‘addio’, anche se so che tu mi guarderesti e col sorriso mi diresti ‘No, ce la puoi fare, devi farlo’. Io invece ti dico che sono pronta a dirti ‘Ciao nonno, grazie per tutto quello che hai fatto per noi’. Mi hai insegnato tanto e mi hai viziato tanto. Ciao nonno, ti voglio bene e ti porterò sempre con me”.
Il funerale del generale Antonio Naselli è stato celebrato ieri nella chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Rosa. Lascia la moglie Cesira, detta Anna, i figli Francesco con Lucia e Marina con Luca, le adorate nipoti Lucrezia e Camilla assieme a tutti gli altri parenti.
(Foto: Onoranze funebri La Pace).
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