C’è un preoccupante aumento dei casi Covid-19 in Veneto, una curva che, inevitabilmente, ha interessato tutto il territorio dell’Alta Marca trevigiana.
I dati di oggi, giovedì 17 dicembre 2020, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 3.063.715 tamponi molecolari (19.923 tamponi molecolari in più di ieri), 1.457.511 test rapidi (38.569 test rapidi in più di ieri), 58.492 tamponi in totale fatti ieri (tamponi molecolari e test rapidi), 205.009 positivi dall’inizio dell’emergenza (4.402 positivi in più nelle ultime 24 ore), 95.779 positivi al Covid in questo momento, 3.331 ricoverati totali per Covid di cui 378 terapie intensive (6 terapie intensive in più di ieri) e 2.953 ricoverati in area non critica (8 in più di ieri), 5.161 morti in totale (92 in più di ieri) e 9.087 dimessi, hanno evidenziato il difficile momento.
Nello specifico, dal Coneglianese al Vittoriese, la situazione non è delle migliori, dove i casi, soprattutto in questi ultimi giorni, hanno subito un picco pressochè ovunque.
Le città di Conegliano e Vittorio Veneto, per l’appunto, registrano numeri negativi: nella Città del Cima, stando alle informazioni del Comune, sono circa 400 i casi confermati di Covid, mentre a Vittorio Veneto fino a ieri si contavano 255 persone positive al Covid-19, dei quali circa 27 ricoverati. Sono 8 invece i vittoriesi positivi presenti nelle varie Rsa della zona.
Restando sempre nelle aree limitrofe troviamo Fregona, dove l’ultimo bollettino parla di 17 positivi, qualcuno sintomatico in cura a casa, mentre la maggior parte asintomatica, con la Rsa che, fortunatamente, risulta Covid free.
A Sarmede la situazione epidemiologica è stata caratterizzata nelle ultime ore da 11 soggetti positivi che si trovano in isolamento domiciliare: “Fortunatamente – spiega il sindaco Larry Pizzol – non si registra alcun ricovero ospedaliero, mentre 14 persone sono poste in quarantena domiciliare per contatto diretto con positivi”.
A Cappella Maggiore i casi di positività sono 38, gli ultimi riportati, di cui 3 ricoverati in isolamento domiciliare, nel Comune vicino di Colle Umberto, invece il sindaco Sebastiano Coletti ha così commentato la situazione: “Confermo la presenza di 30 casi di contagiati, in aumento rispetto alla settimana precedente, appello i cittadini alla massima cautela”.
Tornando nel coneglianese troviamo il Comune di San Fior dove, tra “isolamenti domiciliari” e “quarantena” i numeri ballano tra gli 80 e gli 85 negli ultimi giorni. 30 i casi positivi di cui 2 ricoverati e 28 in quarantena da contatto a San Pietro di Feletto.
A Susegana già ieri, il sindaco Vincenza Scarpa, aveva fatto chiarezza, evidenziando la presenza di 75 persone in isolamento domiciliare, 56 in quarantena, 10 ricoverati, uno dei quali in pericolo di vita.
Aumenti segnalati anche a Mareno di Piave, con un centinaio di casi, e a Santa Lucia di Piave con un totale di 106 positività tra Comune (58) e casa di riposo (48).
A Cordignano, il sindaco Alessandro Biz ha comunicato che i positivi tra cittadini e Rsa sono 50.
Infine a Codognè, il sindaco Lisa Tommasella ha fatto in punto della situazione: “Anche noi, come gli altri comuni, abbiamo registrato un sensibile aumento dei casi. – afferma il primo cittadino – Tuttavia a differenza di marzo i numeri ora sono alti perché viene effettuato il tampone su tutti i componenti della famiglia. Attendiamo il natale per avere almeno le scuole chiuse. Noi siamo stati fortunati, solo nell ultimo periodo abbiamo avuto solamente due classi interessate dal Covid”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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