Erano circolate delle voci che attribuivano il Rifugio dei Loff come proprietà del Comune di Cison di Valmarino: in relazione a questo tema, però, il sindaco Cristina Da Soller ha prudentemente spiegato come, dal punto di vista formale, non sia ancora possibile mettere la parola “fine” a una questione che, di fatto, si trascinava da decenni, in quanto mancherebbero all’appello la firma dell’atto notarile e la risoluzione di alcune procedure catastali.
Ciò che è certo, però, è la presa in mano della questione stessa da parte dell’amministrazione comunale, proprio nell’anno del 50esimo del Rifugio, ormai divenuto un prezioso simbolo del patrimonio storico-naturale del territorio (vedi articolo).
“Si tratta di una questione che si trascina da tempo – è stata la premessa fatta dal primo cittadino – Il terreno, sul quale è stato costruito il Rifugio dai volontari nel 1970, non è di proprietà pubblica, ma è di proprietà privata con il diritto usucapito dell’associazione ‘Amici del Rifugio dei Loff’. All’epoca della costruzione, però, l’associazione non era ancora stata costituita, quindi il presidente di allora, Amelio Sasso, aveva promosso l’azione di usucapione del terreno in nome degli Amici e il terreno è stato così intestato a lui”.
Per ‘usucapione’, si intende una modalità di acquisto di una proprietà, mediante il possesso continuativo del bene.
“Nel 1999 si costituisce formalmente l’associazione degli ‘Amici del Rifugio dei Loff’ e, di conseguenza, Amelio Sasso vuole donare il terreno al Comune, in quanto ente che rappresenta la collettività, – ha proseguito Da Soller nella sua spiegazione – con l’accordo che il Comune stesso affidi formalmente all’associazione la gestione del Rifugio”.
“Per questioni burocratiche, la compravendita simbolica non è avvenuta e in seguito sono trascorsi degli anni – ha aggiunto il sindaco – Quindi abbiamo ripreso in mano la cosa: il signor Sasso ora, avendo una certa età, ha un amministratore di sostegno, ovvero la nipote, quindi abbiamo chiesto l’autorizzazione al giudice tutelare per questo atto di straordinaria amministrazione”.
Autorizzazione che è arrivata dal tribunale: ora, come ha precisato il sindaco di Cison di Valmarino, manca andare fisicamente dal notaio con l’amministratore di sostegno, per firmare l’atto formale di donazione del terreno al Comune, e devono essere portate a termine alcune procedure catastali.
L’auspicio, quindi, secondo le parole di Cristina Da Soller, è che per l’inizio del 2021 il Rifugio dei Loff divenga formalmente di proprietà pubblica.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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