Strappo tra Silvia Marcon e la sezione coneglianese della Lega: “Atteggiamenti scorretti, nulla contro il partito”

Silvia Marcon

La notizia dell’addio alla Lega di Silvia Marcon, ex consigliere comunale durante l’amministrazione Chies, è arrivato come un fulmine a ciel sereno: la stessa Marcon, infatti, ha annunciato la sua uscita sui social, senza lasciare alcun dubbio sul fatto che ormai i rapporti interni fossero tesi.

Un ‘addio’ che la stessa Marcon ha spiegato: “Vorrei specificare in primis che non ho nulla contro il partito a livello nazionale e regionale, ma solo con la sezione di Conegliano, che si è comportata in maniera poco professionale. Nelle altre sezioni, invece posso dire che ci sono delle brave persone“.

Le prime crepe risalirebbero all’epoca del ritiro delle deleghe a Christian Boscariol, che rappresentava la Lega nella giunta coneglianese (qui l’articolo).

“I rapporti si sono incrinati già a partire dall’epoca in cui Boscariol ha perso l’assessorato. – ha confermato Silvia Marcon – Da lì sono iniziate le lotte interne e a noi consiglieri c’era stato detto che non potevamo parlare, con la garanzia che avremmo dovuto solamente attendere”.

Il tempo è nel frattempo trascorso, prima la sfiducia di Giovanni Bernardelli come presidente del consiglio comunale e poi la caduta dell’amministrazione Chies con il conseguente arrivo del commissario prefettizio Antonello Roccoberton, fino ad arrivare allo scorso 7 dicembre, data in cui Silvia Marcon avrebbe ricevuto un messaggio da parte di una persona interna alla sezione leghista di Conegliano.

“Quando parlo di atteggiamenti poco professionali, mi riferisco proprio al messaggio Whatsapp che ho ricevuto da questa persona, nel quale mi veniva annunciato che non avrei fatto parte del gruppo di lavoro per le prossime elezioni comunali. – ha spiegato Marcon – Sinceramente avrei trovato più opportuno ricevere una telefonata, anziché un semplice messaggino: per questo, come per altri atteggiamenti, ho deciso di uscire dalla Lega, così da staccare la mia immagine dalla loro“.

Il messaggio, stando al racconto fatto da Marcon, sarebbe scattato in seguito a un commento fatto dall’ex consigliere a un post di Facebook scritto da Giovanni Bernardelli, in riferimento ad alcune dichiarazioni pubbliche rilasciate da Isabella Gianelloni del Partito democratico.

“Mi è stato scritto che non avrei dovuto commentare, però mi risulta che, una volta sfiduciato Bernardelli, Christian Boscariol sui social abbia scritto come quanto accaduto fosse legato a una ‘questione di karma’. A me era dispiaciuto per ciò che era successo a Boscariol, però mi chiedo come mai, in quel caso, il commento fosse stato consentito, mentre io sono stata estromessa. Onestamente, in questi anni di lavoro in Comune, ho trovato più umanità da parte delle liste civiche”, ha proseguito Marcon.

Sulla base di ciò, si può presupporre una discesa in campo di Silvia Marcon alle prossime amministrative, all’interno di una civica?

“Credo che sia presto per dirlo: dipende se ci sarà qualcuno con dei progetti costruttivi e anche dal tempo che la mia vita professionale mi lascerà libero. – ha risposto l’ex consigliere – Ho investito davvero tanto tempo quando ero in Comune”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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