Quasi 700 metri cubi di rifiuti rimossi da strade e cortili dopo gli ultimi eventi atmosferici, pari in volume a una palazzina di tre piani. Sono i quantitativi del servizio svolto nell’ultima settimana da Savno, che ha dispiegato, in supporto dei cittadini colpiti dal maltempo, un gran numero di uomini e mezzi per il ripristino del decoro urbano.
Si tratta per lo più di materiali ingombranti tra cui soprattutto mobili, elettrodomestici, indumenti e oggetti d’uso quotidiano. Particolarmente flagellato, come noto dalle cronache, è stato il Comune di Cordignano, dal quale la società ha portato via in sette giorni oltre 2000 quintali di materiale, un quantitativo ben superiore a quanto viene di norma smaltito dai cittadini in condizioni normali, in 12 mesi.
Alla rimozione dei rifiuti risultanti dall’alluvione hanno lavorato una ventina di operatori, coordinati dalle sedi operative, con mezzi di diverso tipo a seconda delle esigenze: autogru per raccogliere il materiale accatastato dai cittadini in alcuni punti della città, macchine per l’asporto dei materiali, spazzatrici per ripulire le strade e autospurgo.
“Abbiamo cercato di rendere più rapido possibile il ritorno alla normalità, in un periodo storico in cui, purtroppo, i cittadini sono già messi a dura prova dalle infauste circostanze che ben conosciamo – ha spiegato il presidente di Savno Giacomo De Luca – Abbiamo messo a disposizione quanti più uomini e mezzi abbiamo potuto, affinché i cittadini potessero contare su un aiuto efficace e tempestivo”.
“Si pensi soltanto che – conclude – per la rimozione del materiale ingombrante di Cordignano gli uomini hanno dovuto compiere decine e decine di viaggi per portare rifiuti e detriti alla selezione e smaltimento”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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