Interrogazione del Partito Democratico sul caso degli obitori pieni negli ospedali di Montebelluna e Treviso.
La questione è approdata direttamente in Consiglio regionale: primo firmatario il rappresentante della Marca, Andrea Zanoni, poi sottoscritta dal capogruppo Giacomo Possamai e dalle colleghe Anna Maria Bigon, Vanessa, Camani e Francesca Zottis.
“L’emergenza Covid sta precipitando e il Veneto da Regione Modello sta diventando Regione flagello. Speravamo di non dover assistere alle drammatiche scene viste altrove la scorsa primavera durante la prima ondata. Gli obitori dei due nosocomi sono saturi e le salme vengono portate direttamente nelle cappelle dei cimiteri. Una situazione pesante – sottolinea Zanoni – diretta conseguenza di un quadro altrettanto grave all’interno degli ospedali con il personale medico e infermieristico allo stremo“.
“A Montebelluna, in particolare, dove la percentuale dei contagiati è più alta della media provinciale, il 40% dei dipendenti dell’Ulss della Marca in isolamento appartiene al San Valentino di Montebelluna. Di questo passo anche a Treviso rischia di riproporsi uno scenario simile. Per evitarlo, la Regione deve intervenire con urgenza a 360 gradi”.
Tra le richieste contenute nell’interrogazione, anzitutto, la ricerca di soluzioni alternative per superare l’emergenza dell’ospedale di Montebelluna, quindi interventi sul fronte del personale.
“Gli organici vanno rafforzati con assunzioni in pianta stabile; medici e infermieri sono sotto stress, con turni sempre più pesanti a causa dell’aumento di contagi tra colleghi. – prosegue – Per ridurre al minimo il pericolo di nuovi focolai interni, è necessario che medici e infermieri vengano sottoposti esclusivamente a tamponi molecolari, evitando i test rapidi: eventuali falsi negativi in una struttura sanitaria sono una bomba a orologeria. Infine il personale deve avere a disposizione tutto il materiale per lavorare in piena sicurezza, dalle tute ai calzari: si verifichino le carenze e si provveda immediatamente”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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