Un buon inizio anche per lo screening generale di Cavaso del Tomba che alle ore 10.30 aveva collezionato 200 tamponi e alle 13 un primo tempo di 550: un flusso di lavoro abbastanza regolare, in linea con le aspettative, nonostante questo lunedì rappresenti un giorno feriale per molti lavoratori residenti.
Gli operatori dell’Ulss2, la stessa squadra che ha operato nel weekend a Castelcucco, diretta dal dottor Mauro Busolin, hanno individuato nella mattinata 35 positività che sono state sottoposte all’esame molecolare e che riceveranno i risultati direttamente dai laboratori. In totale nella giornata sono stati effettuati 1123 tamponi.
Anche in questo caso i presenti descrivono un clima sereno e precauzione, più che preoccupazione, nella cittadinanza, che si è presentata a gruppi familiari anche di quattro o cinque elementi. Nel pomeriggio è venuto in visita al sito anche il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi.
Qualcuno, abitando nelle vicinanze, è arrivato anche a piedi. Riguardo a questo, il sindaco Gino Rugolo ha voluto ringraziare il paese per la disciplina dimostrata perlomeno in questa prima fase e i volontari delle associazioni cavasotte, che oltre ai tendoni hanno allestito anche un punto di ristoro per il personale sanitario, consegnando caffè e panini per tutti.
Sottoporsi al tampone non sembra, nella maggior parte dei casi, qualcosa di troppo fastidioso per la popolazione; a testimoniarlo è un giovane dottore dell’Ulss2, Tommaso Vezzaro: “Per quel che riguarda i bambini cerchiamo di tranquillizzarli coinvolgendo anche i genitori: quel che può succedere, al massimo, è che con un brusco movimento della testa si spezzi il gambo del tampone. Ma ripeto, non ci è mai successo.”
In altre occasioni, l’Ulss2 aveva predisposto anche un sistema meno invasivo per l’infanzia, ma non essendo coinvolti allo screening i bambini sotto i 6 anni non si è quasi mai reso necessario.
Secondo le previsioni, la maggior concentrazione di tamponi si svolgerà tra questo pomeriggio e domani, martedì 8 dicembre, in cui è atteso al parcheggio della Bonotti il resto della popolazione convocata: dal Comune arriva un ulteriore invito a partecipare e a cogliere quella che viene definita come un’opportunità di inquadrare la situazione di Cavaso, per poi affiancare i dati a quelli di Castelcucco e studiarne le caratteristiche.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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