Susegana, il Centro culturale di Collalto compie tre anni: “Vogliamo diventare un punto di aggregazione”

Il prossimo 8 dicembre il Centro culturale Beata Margherita di Savoia O.P. compie tre anni di attività a Collalto di Susegana.

Infatti, l’associazione si è costituita ufficialmente il giorno dell’Immacolata del 2017, su iniziativa dell’attuale presidente, Alberto Cannaò, e di nove amici, fondatori di una realtà che punta a creare occasioni di crescita formativa e culturale.

Attualmente gli iscritti sono 55 ed hanno trovato la propria sede a Collalto, nella porzione di uno stabile messo a disposizione da un generoso sostenitore.

Quel che rende particolarmente interessante la proposta del centro culturale sono la biblioteca “Giglio Rosso” e la sala giochi.

“Abbiamo in dotazione un paio di stanze. In una di queste si trova a biblioteca in cui sono raccolti 8000 volumi di saggistica, che si possono consultare in una piccola sala adibita allo studio. Siamo anche in collegamento con il Sistema Bibliotecario del Vittoriese. – spiega Cannaò – I volumi trattano principalmente di storia, teologia e scienze naturali. Facevano parte della mia collezione personale”.

Il centro culturale ha anche allestito una ludoteca per ragazzi, con giochi da tavolo e di ruolo, e progetta una piccola palestra outdoor attrezzata, dove praticare sana attività fisica.

Il nostro scopo è diventare un punto di aggregazione giovanile in un luogo protetto. – prosegue il presidente – La nostra associazione si rivolge in particolare alle famiglie. Abbiamo organizzato visite guidate a Venezia, Conegliano, Cima Grappa e Cansiglio, oltre a promuovere passeggiate naturalistiche e conferenze di carattere storico su casa Savoia e i conti di Collalto”.

Il centro culturale è stato intitolato alla Beata Margherita di Savoia, monaca domenicana vissuta nel 1300, ispirandosi all’indirizzo storico della biblioteca, in cui si trovano diversi saggi dedicati alla dinastia reale sabauda e all’ordine dei Domenicani.

“Anche il nostro stemma, un cervo, richiama lo scudo sabaudo, simbolo comune all’ordine dei frati predicatori”, ricorda il presidente.

Uno sguardo sul passato, ma anche sul presente. Infatti, si deve all’impegno di Cannaò e dei suoi associati l’installazione della panchina rossa in via Tournichè a Collalto, inaugurata dal sindaco di Susegana lo scorso 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

“E’ un male che attanaglia la società che richiede l’impegno di tutti per essere contrastato. – dice Alberto Cannaò – Perciò, abbiamo voluto collocare, in un tratto dove c’è passaggio, una panchina rossa che rimanesse nel tempo, creando attorno un piccolo giardino. L’area ci è stata concessa in concordato d’uso e la cureremo noi, per offrire a chi sosta un contesto particolare. Sul tema della violenza contro le donne abbiamo aperto anche un progetto per i ragazzi delle scuole medie di Susegana, che si concretizzerà nel 2021, con la pubblicazione di un libro contenente i loro scritti e disegni su questo tema così scottante”.

Per informazioni e iscrizioni (la tessera costa 5 euro) è possibile scrivere all’indirizzo cculturalemargheritadisavoia@gmail.com.

(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Alberto Cannaò).
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