Oltre 140 partecipanti all’assemblea dei soci della Cantina Montelliana: qualità e sostenibilità i principi cardine

“Possiamo ritenere l’assemblea dei soci 2020 un grande successo”. Esordisce così Andrea Dalla Porta, il presidente di Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani, spiegando come l’assemblea di domenica 29 novembre (per la prima volta nella storia della Cantina, non “in presenza”), sia riuscita a riunire virtualmente ben 140 partecipanti.

Durante la diretta, sono stati illustrati i risultati raggiunti dall’azienda, gli investimenti futuri e i numeri della vendemmia 2020: “Nonostante la prima ondata di pandemia, siamo riusciti a chiudere l’anno con un fatturato di 34.300.000 euro, questo grazie alla diversificazione della clientela. Grazie al risultato positivo, oltre a continuare a pagare l’uva ai nostri Soci con valori tra i più alti delle cantine della zona, siamo riusciti a mettere in preventivo per il 2021/2022 investimenti per circa 3.500.000 euro, che si vanno ad aggiungere ai 9,5 milioni investiti negli ultimi 6 anni e che saranno utilizzati per la demolizione e ricostruzione della palazzina uffici, per l’acquisto di una nuova batteria di serbatoi e per l’implementazione di nuova tecnologia al fine mantenere sempre alto lo standard di qualità di lavorazione delle nostre uve e dei nostri vini” commenta Dalla Porta.

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Anche la vendemmia 2020 per Cantina Montelliana è stata molto positiva: “Nonostante, in primavera, il lento processo di maturazione delle uve ci abbia fatto impensierire, la vendemmia è andata molto bene. Abbiamo raccolto circa 106.500 quintali di uva sana e di ottima qualità”.

Ed è proprio sulla qualità e sull’attenzione estrema alla sostenibilità che Cantina Montelliana si sta orientando: “Crediamo fermamente che non ci sia alternativa. Da anni, stiamo indirizzando i nostri sforzi in una viticoltura che sia il più sostenibile possibile. Questi sforzi vengono ripagati dai riconoscimenti, anche internazionali, ottenuti dai nostri vini. Tra gli ultimi, i 95 punti assegnati al nostro “57” Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Dry al “5StarWines 2020” indetto da Vinitaly (il punteggio più alto tra tutti i Prosecchi in concorso) e la medaglia d’argento al “PIWI Awards 2020” per il nostro 4.07 Bianco Spumante da uve resistenti Bronner e Sauvignier Gris”.

E per quanto riguarda nuovi prodotti, il presidente conclude: “Stiamo dando spazio alla novità dell’anno, ovvero il Prosecco Rosé. I nostri clienti hanno dimostrato molto interesse per questa nuova e diversa interpretazione del Prosecco e, dalla data della sua presentazione di ottobre ad oggi, senza contare gli ordini ancora in fase di evasione, ne abbiamo già prodotto circa 170.000 bottiglie”.

(Fonte e foto: Cantina Sociale Montelliana).
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