Il Consiglio comunale di Nervesa della Battaglia ha approvato ieri sera, lunedì 30 novembre 2020, la concessione a titolo gratuito di un’area di 30 metri quadrati per la realizzazione di un capitello votivo in ricordo dei Finanzieri caduti sul Piave nella Prima Guerra Mondiale.
Il monumento sarà realizzato lungo la strada verso il cimitero di Santa Croce, quasi di fronte al museo dedicato alla Grande Guerra.
Tutto nasce da un idea di un nostro socio dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia (Anfi), il vice brigadiere in congedo Bruno Dalla Palma, che è nato ed abita a Santa Croce del Montello, località sita nel Comune di Nervesa della Battaglia. Presidente della sezione Anfi di Crocetta del Montello è Ferruccio Rossi, sottotenente in congedo e assessore del Comune di Nervesa.
Il manufatto verrà realizzato lungo la via Luigi Lama (medaglia d’oro al valor militare), sulla presa n. 4, che degrada verso il Piave nella quale, come citato anche nel “diario del Fante”, dove si è avuto il maggior numero di morti nei giorni dal 15 al 23 giugno1918.
Nervesa della Battaglia, il Montello e il Piave sono stati teatro di immani distruzioni e sofferenze per la popolazione italiana, in particolare dopo la sconfitta di Caporetto.
Nella linea del fronte attestatosi lungo gli argini del Piave hanno combattuto, di massima, tutte le Armi e Corpi componenti l’Esercito Italiano.
Tra questi, poco risaltata, è la partecipazione di diciotto Battaglioni mobilitati ed impiegati come unità di fanteria sul fronte trentino, in Carnia, sull’Isonzo e sul Carso, degli uomini della Regia Guardia di Finanza.
“Bruno Dalla Palma – sottolinea Ferruccio Rossi – mi ha fatto notare che su questo sacro colle, ove dal 15 al 23 giugno 1918 è stata combattuta la sanguinosa battaglia del Solstizio, sono stati costruiti diversi monumenti a ricordo dei Caduti dei vari Corpi militari, mentre nulla è stato fatto per quelli della Guardia di Finanza. Il Comune di Nervesa della Battaglia, ultimo baluardo all’invasione Austro Ungarica, durante la citata battaglia, venne quasi completamente distrutto e per le sofferenze e le morti patite dalla popolazione l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito di medaglia d’oro al merito civile”.
Nella progettualità, elaborata da una giovane architetto locale, è prevista la realizzazione di un monumento in acciaio corten con al proprio interno una stele in cemento, sulla quale una decoratrice di Santa Croce rappresenterà una scena di una battaglia dei finanzieri sul Piave.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Ferruccio Rossi).
#Qdpnews.it