Alla galleria commerciale di Paese ha preso il via il progetto culturale: L’Aperitivo Letterario di Alì, con la presentazione del romanzo di Vanella Criconia, il Filo di Porpora, sul delicato tema della violenza di genere.
Nell’ambito della presentazione e lettura animata, in vista della giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, i supermercati Alì hanno lanciato una maratona solidale di raccolta fondi a sostegno di Gruppo Polis e Casa Elena, la casa rifugio di prossima apertura per donne vittime di violenza.
Dall’11 novembre in tutti i 117 supermercati Alì e Aliper sarà possibile donare 100 punti della carta fedeltà che Alì trasformerà in 1 € da destinare a Gruppo Polis. Sarà possibile donare 100 punti fedeltà in cassa ma anche dal sito e dall’App Alì.
Ad aprire la cerimonia, il sindaco di Paese, Katia Uberti: “Benvengano eventi di questo tipo che sensibilizzano la comunità. La violenza di genere è presente ovunque anche nel nostro territorio; non mi riferisco a esclusivamente a violenza fisica, perché sta avanzando sempre più violenza verbale e soprattutto pscicologica. Le istituzioni sono presenti ma è fondamentale prendere coscienza di tale aspetto e trovare il coraggio di denunciare alle forze dell’ordine prima che sia troppo tardi!”
“Stop alla violenza contro le donne è un appello urgente che vogliamo condividere con tutti i nostri clienti per far arrivare alle donne vittime di violenza il messaggio che non sono sole e che, al di fuori di un mondo fatto di paura e giustificazioni, ci sono tante realtà che tendono la mano e aprono la porta alla vita vera, dove nessuno può violare la libertà e la dignità individuali. Quello che promuoviamo oggi è un piccolo gesto che vuole dare coraggio a chi vive situazioni difficili e inaccettabili. Siamo certi che i nostri clienti parteciperanno numerosi a questo accorato appello” dichiara Matteo Canella, direttore Affari Generali di Alì S.p.A.
Dall’ultimo report della Regione Veneto di Rilevazione delle strutture regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, emerge come nonostante le 31 case rifugio esistenti ad oggi in Veneto, il bisogno sia ancora insoddisfatto.
Per questo è nata l’esigenza di aprire una terza casa rifugio di Gruppo Polis, dopo Casa Adele e Casa Viola. Un luogo ad indirizzo segreto che permette alle donne e ai loro figli di staccarsi da una situazione familiare dolorosa e intraprendere un percorso di rinascita e fuoriuscita dalla violenza.
Il nome scelto, Casa Elena, è un omaggio a Elena Lucrezia Corner Piscopia, prima donna laureata all’università di Padova e vuole essere simbolo, radicato nel territorio veneto, di riscatto femminile attraverso l’istruzione e la cultura.
“Abbiamo deciso di aprire la nostra terza casa rifugio a Padova per consentire alle donne e ai loro figli di intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Per questo è di fondamentale importanza la Campagna di raccolta fondi che realizzeremo grazie ad Alì” commenta Alice Zorzan, responsabile Area Contrasto alla Violenza di genere di Gruppo Polis.
La presentazione del romanzo di Vanessa Criconia suggella l’impegno a fare tutto ciò che è in nostro potere per contrastare situazioni di violenza di genere. L’autrice ha restituito al pubblico gli strumenti per costruire rapporti più sani, consapevolezza e autotutela.
“Ho presentato Il Filo di Porpora in contesti diversi ma l’ambiente familiare che ho respirato in ogni fase della preparazione di quest’evento culturale di Alì mi ha fatta sentire sempre ben accolta. E’ stato emozionante vedere i personaggi del mio romanzo, uscire dalle pagine e prendere forma, attraverso le voci di alcune attrici della compagnia teatrale “Mangiafiabe”. L’ambiente scelto per la presentazione ha fatto da cornice alla presentazione di un tema di grande rilevanza sociale: la violenza di genere. Parlare di argomenti come questo, in un ambiente noto alla comunità, quotidiano e familiare, come un punto vendita Alì, è stata senz’altro una scelta che ha avvicinato le persone a strumenti di crescita come il libro” Vanessa Criconia, pedagogista e scrittrice.
(Foto: Alì).
#Qdpnews.it