Gli Alpini in congedo della sezione Ana unità di Protezione Civile sollecitano, la scuola primaria di Montaner raccoglie l’invito, l’amministrazione comunale sostiene l’iniziativa, gli Alpini in servizio collaborano al trasporto ed alla consegna del materiale scolastico.
E’ stata questa la catena della solidarietà del mondo degli Alpini e della scuola che si è dimostrata ancora una volta generosa ed efficiente.
Tutto nasce quando nel corso del 2019, viene svolta dagli alpini della sezione vittoriese un’attività illustrativa e formativa riguardante la Protezione Civile agli alunni della Scuola Primaria “Giovanna Faè” di Montaner.
L’interesse degli alunni sulle varie materie trattate, è stato sollecitato in particolare dal racconto di alcuni formatori che hanno illustrato le condizioni sociali ed ambientali che caratterizzano la vita scolastica dei loro coetanei, in aree disagiate, nello specifico ad Herat in Afghanistan.
Ed è nata così l’idea di sottolineare con un gesto di sincera generosità, la mesta notizia dell’inattesa chiusura (da settembre) del plesso scolastico, destinando tutto il materiale di cancelleria, ancora presente nella scuola, ai ragazzi ospiti dell’orfanotrofio maschile e femminile di Herat in Afghanistan.
Le penne nere hanno pensato subito di poter utilizzare il canale di approvvigionamento a servizio della Multinational Land Force/Brigata Alpina “Julia”, forza militare terrestre a livello Brigata predisposta per condurre operazioni di sostegno alla Pace.
Essa nasce da un’iniziativa politico-militare italo-slovena-ungherese con Comando italiano che può operare anche “fuori area europea”, soprattutto come forza umanitaria, di mantenimento della pace, di prevenzione o interposizione.
La proposta è stata subito accettata ed ecco che, composti i pacchi con il materiale di cancelleria, nel mese di agosto 2020 tutto il materiale è arrivato ad Herat. In questo modo si è ripetuto l’ennesimo gesto di solidarietà che caratterizza le attività delle Penne Nere in congedo e di quelle in servizio.
E’ stata messa in evidenza la generosità di studenti, insegnanti e famigliari della Scuola Primaria Giovanna Faè di Montaner, oltre all’attiva collaborazione dell’amministrazione comunale di Sarmede, che hanno recuperato materiali scolastici altrimenti destinati all’oblio, per farli diventare nuovamente strumenti utili per arricchire l’insegnamento e la formazione culturale, in un luogo ove le difficoltà di partecipazione alla studio sono reali e particolarmente significative.
Nei giorni scorsi è stata effettuata una video conferenza alla quale erano presenti: i bambini/ragazzi di Herat e Sarmede con gli insegnanti, il Comandante di Taac W (Train Advise Assist Command West), il rappresentanti Ana della Sezione di Vittorio Veneto, il Capo Dipartimento Affari Sociali di Herat e il sindaco di Sarmede.
“E’ stata un’esperienza bellissima e costruttiva – ha detto il primo cittadino Larry Pizzol – nella quale i bambini, tramite un interprete, hanno avuto modo di parlarsi, conoscersi e instaurare un rapporto di reciproco aiuto e solidarietà che sicuramente proseguirà negli anni a venire. Sono orgoglioso del gesto compiuto dai nostri giovani, improntato ad aiutare e stare vicino a coetanei più sfortunati“.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Sarmede).
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