C’è fermento a Santa Lucia di Piave, dove questo fine settimana tornerà la magia dell’Antica Fiera, giunta alla sua 26esima edizione.
Dame, cavalieri, musici, giullari e saltimbanchi: queste figure accompagneranno la coreografia medievale della mostra-mercato trecentesco, allestita nel parco di fronte alla Filanda e intrisa di prodotti tipici dell’epoca, che aprirà i battenti alle 9.30 di sabato 11 e domenica 12 novembre.
Per le 18 di entrambe le giornate, invece, si terranno gli spettacoli di fuoco e cavalieri, tra giullari, falconieri, cavalieri, armigeri e un gruppo di 50 oche ammaestrate dal Nord della Francia, senza dimenticare i combattenti-figuranti dalla Repubblica Ceca, ovvero i “Burdyri”, di norma presenti nei film.
Une rievocazione che da sempre assolve una duplice funzione: da una parte di offrire uno spettacolo di intrattenimento nel periodo autunnale e dall’altra di portare in “casa nostra” una certa storicità, fatta di abitudini e consuetudini tipiche dell’epoca medievale.
Nel Trecento, infatti, era cosa normale che nelle piazze dei villaggi si svolgessero delle fiere, alla presenza dei mercanti, pronti a fare affari o a vedere da vicino le ultime innovazioni, frutto dei commerci tra Venezia e l’Oriente o tra Venezia e le Fiandre. E così accadeva anche a Santa Lucia di Piave.
Prodotti della terra, ceramiche, stoffe, pelli e bestiame erano tra i prodotti al centro del mercanteggiare medievale.
“La nostra è una manifestazione che è cresciuta nel tempo – ha raccontato Aurelio Ceccon, presidente del comitato dell’Antica Fiera e membro della commissione scientifica del quotidiano Qdpnews.it – Facciamo un grande mercato, con soluzioni e idee sempre nuove, spettacoli equestri e gruppi dall’estero”.
Già da venerdì saranno accolti 400 camperisti al campo fiera di Santa Lucia di Piave, i quali saranno condotti con 13 bus in una visita guidata attraverso il territorio.
“Sono oltre 40 le associazioni del territorio coinvolte: cerchiamo di coinvolgere tutti, con una partecipazione unanime – ha raccontato Ceccon – Solitamente facciamo una riunione a inizio anno, su un progetto che abbiamo già in mente dal dicembre precedente, mentre per il montaggio del villaggio medievale di norma ci impieghiamo un mese. Questo è uno spettacolo molto sentito in paese, ma anche all’esterno, che attira spettatori e camperisti dalla Francia, Ungheria, Slovenia e Croazia”.
“Siamo 276 soci, non siamo pochi – ha aggiunto – Il nostro corteo storico sarà composto da oltre 400 persone, anche con gruppi esterni, gli alunni delle scuole, gli animali, come conigli e galline: tutto per avere un’atmosfera medievale. A quel tempo Santa Lucia di Piave era un crocevia di mode e commerci”.
Un appuntamento che ha visto un calendario di altre iniziative, che hanno fatto da preludio a questo secondo weekend di novembre, toccando luoghi simbolo del territorio, come ad esempio l’Antica Pieve di San Pietro di Feletto, dove lo scorso 22 ottobre si è tenuto un “Incipit in musica”, in memoria di Antonio Soligon.
Nel frattempo, questo weekend le attività ricettive locali indosseranno la loro migliore veste medievale, proponendo pietanze tipiche del Medioevo e addirittura pizze rivisitate, secondo ingredienti e nomi dettati dal comitato stesso dell’Antica Fiera.
Svariati gli appuntamenti collaterali previsti: venerdì 10 novembre alle 15 si terrà la conferenza “I Leonardeschi tra angeli musicanti” in Filanda, dove alle 20.30 andrà in scena l’appuntamento “Cantando il cinema”, con l’orchestra e il Corocastel.
Il giorno successivo, alle 9, sempre in Filanda si svolgerà l’apertura delle mostre “Leonardo da Vinci, l’arte dell’invenzione” e “I Leonardeschi tra angeli e musicanti” (ovvero gli strumenti musicali usati all’epoca, ndr).
Una manifestazione che vedrà il suo momento clou con il corteo storico programmato per sabato 11 novembre alle 14, con la voce narrante di Mauro Guidolin.
Sabato 11 novembre, dalle 14.30 in poi, Santa Lucia di Piave accoglierà anche il 65esimo della fondazione del Gruppo Alpini di Santa Lucia di Piave, con sfilata, alzabandiera e carosello della Fanfara alpina Brigata Cadore, tra piazza 28 ottobre e il campo fiera.
Alle sera, alle 20.30, in Filanda si terrà invece il gran concerto “La musica attraverso il tempo, i luoghi e la memoria delle genti”, in memoria di Salamon Ado e Irene: un appuntamento organizzato dal Comitato Antica Fiera e dal Gruppo Alpini di Santa Lucia di Piave, con la Fanfara Congedati Brigata Alpina Cadore (reduce dalla sfilata del pomeriggio con persone da tutta Italia).
Una presenza prestigiosa, considerato che la Fanfara in questione fa quattro concerti all’anno.
Un weekend, quindi, dove lo spettatore potrà immergersi nel Medioevo, toccando da vicino la magia di certe atmosfere.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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