I disagi per le scuole nell’epoca del Covid sembrano non finire mai e una nuova segnalazione, avente ad oggetto ancora una volta il tema del servizio di prescuola, arriva da alcuni genitori della scuola primaria “Don Lorenzo Milani” di Barbisano.
“Da lunedì alcuni bambini hanno avuto la possibilità di accedere all’entrata anticipata a scuola su autorizzazione del Comune di Pieve di Soligo e del Consiglio d’Istituto, pagando oltretutto la cifra di ben 70 euro (20 euro in più rispetto allo scorso anno per un “semi-servizio” partito da fine novembre) – spiega la mamma di un alunno della scuola – Fin qui tutto bene se non che i bambini possono solo entrare dai cancelli e sostare fuori, nell’area verde della scuola”.
“Faccio presente che in questi giorni al mattino la temperatura scende sotto lo zero – aggiunge indispettita la mamma -, e stiamo parlando di una scuola che avrebbe a disposizione spazi molto grandi all’interno per poter accogliere i bambini (parliamo di 10-11 bambini), senza dimenticare la palestra che in questo periodo, come da ultime disposizioni, non viene neppure utilizzata per l’attività motoria”.
La mamma dell’alunno della scuola di Barbisano ha spiegato che i genitori interessati hanno contattato il Comune di Pieve di Soligo, che ha riferito che sarebbe stato disposto ad accogliere i bambini negli spazi interni dell’istituto scolastico.
“La responsabilità va quindi attribuita al Consiglio d’Istituto – precisa la mamma – che ha bocciato la cosa perché non vuole che persone esterne entrino nella scuola. Le persone esterne in questione sarebbero comunque gli stessi bambini che entrerebbero nella scuola nell’orario normale. Siamo solo all’inizio dell’inverno e il freddo è appena iniziato”.
“Mi stupisco che nel 2020 non ci possano essere altre alternative – conclude – Noi genitori chiediamo che venga usato solo un po’ di buonsenso da parte della dirigenza scolastica e che smettano di parlare solo di responsabilità”.
L’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo comprende la scuola dell’infanzia di Refrontolo, la scuola primaria di Pieve di Soligo “Andrea Zanzotto”; la scuola primaria di Barbisano “Don Lorenzo Milani”, la scuola primaria di Solighetto “Papa Luciani”, la scuola primaria di Refrontolo “Tito Minniti” e la scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo.
Donatello Ferrari, presidente del Consiglio di Istituto del Comprensivo “Toniolo”, ha comunicato che si informerà sulla vicenda per dare quanto prima una risposta ai genitori degli alunni che, in vista dell’arrivo delle rigide temperature invernali, chiedono a gran voce una soluzione che contempli le esigenze dell’emergenza epidemiologica ma anche la volontà di venire incontro alle famiglie per i disagi di chi non può aspettare troppo tempo al freddo prima di entrare a scuola.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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