È stato sottoscritto dal sindaco di Santa Lucia di Piave, Fiorenzo Fantinel, il contratto preliminare di acquisizione dei terreni sui quali nascerà la nuova pista ciclopedonale lungo la pericolosa via Martiri della Libertà.
L’opera, che correrà lungo il ciglio a nord di via Martiri per oltre un chilometro, verrà realizzata in due stralci funzionali: il primo, dal Canale Filiberto fino a via Campana, già immediatamente cantierabile, e il secondo, da Via Campana fino alla rotonda “Dei Pavoni” la cui esecuzione è subordinata al parere favorevole della Sovrintendenza e al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura.
Il tutto per un costo dell’opera di 1 milione e 830 mila euro, in parte finanziato anche da un contributo regionale relativo al primo stralcio della pista ciclabile.
“Con la dovuta cautela data dalla necessità di acquisire i già menzionati assensi amministrativi in relazione al secondo stralcio, si può parlare di un momento storico per Santa Lucia di Piave – afferma il vicesindaco Massimiliano di Fabio -. La pista di via Martiri, infatti, è un’opera strategica che amplia notevolmente la rete ciclabile del nostro comune, mettendo in sicurezza la mobilità debole soprattutto dal centro del paese verso nord-est, in direzione della località di Sarano“.
“Grande merito in questa vicenda va riconosciuto al sindaco Fantinel – continua Di Fabio -. Se mi è concesso usare una metafora calcistica, direi che era una partita ferma sullo zero a zero, che il sindaco Fantinel ha sbloccato facendo vincere tutte le parti coinvolte”.
“Con sapiente ars diplomatica, infatti, il primo cittadino di Santa Lucia è riuscito a trovare la quadra con la proprietà all’insegna nel segno di una reciproca collaborazione, che ha condotto a disincagliare un’opera che era ferma da più di otto anni – prosegue -, sebbene il progetto risalga alle precedenti amministrazioni, a seguito dei ricorsi al Tar promossi dai proprietari dei terreni interessati, l’opera non era mai stata messa a terra”
“Il tutto è stato reso possibile anche dal grande ausilio degli uffici comunali, in particolare della dott.ssa Speranza, della segretaria comunale e dei legali dello studio BMA, Diego Signor e Isabella Paladin – conclude il vicesindaco -. Questo è momento centrale nella definizione della viabilità del paese in un tratto di strada di non trascurabile pericolosità, ma che rappresenta, altresì, un significativo traguardo nell’operato dell’amministrazione eletta un anno e mezzo fa“.
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