Incredulità per la scomparsa del giovanissimo Daniele Gnoffo: “Una comunità segnata dal dolore”

Daniele Gnoffo

Non aveva ancora compiuto 19 anni e aveva tutta una vita davanti: è questo il pensiero che attraversa la mente di fronte alla tragedia che ha coinvolto Daniele Gnoffo, giovane di Castello Roganzuolo, deceduto proprio ieri, giorno di Ognissanti, nella zona industriale di San Fior.

Il giovanissimo è deceduto in via Galileo Galilei, rettilineo che stava percorrendo in moto: qualcosa è andato storto e il giovane è finito fuori strada. 

Nonostante l’arrivo tempestivo dei sanitari (anche con l’elisoccorso), che hanno tentato in primis di rianimarlo sul posto, le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi e compromesse. Un barlume di speranza si è spento poco dopo, quando il 18enne è deceduto, lasciando nello sconforto un’intera comunità.

“Una grande disgrazia e un’altra giovane vita spezzata: esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia – sono state le parole a caldo pronunciate dal vicesindaco Luigi Tonetto che, una volta raggiunto dalla notizia dell’incidente, si era recato subito in loco, per vedere cosa fosse accaduto – C’è anche da dire che quella strada è problematica: da tempo, come amministrazione comunale, avevamo segnalato la problematica che la riguarda, anche a seguito delle segnalazioni pervenute dai residenti”.

“I residenti infatti si sono lamentati spesso del rumore delle moto che lì scorazzano: probabilmente si danno appuntamento il sabato e la domenica pomeriggio, quando la Polizia municipale del nostro Comune non è in servizio – ha aggiunto – Si tratta di un rettilineo di 500 metri e, per questo, avevamo allertato le Forze dell’Ordine, chiedendo la possibilità di effettuare lì dei controlli. Eravamo a conoscenza del problema”.

Problema confermato anche da qualche residente della zona, che ha riferito di avere chiamato più volte in passato le Forze dell’Ordine, per delle “sfide in moto”, dove “si rischiava la vita ogni weekend”.

Nonostante questo aspetto, a San Fior e non solo, resta il dolore per la vita di un giovane che si è spezzata troppo presto: la notizia della sua scomparsa si è ben presto diffusa nella comunità, anche nel gruppo di ex compagni di classe che avevano frequentato con lui la scuola media “Sebastiano Barozzi” di San Fior.

La sua famiglia, originaria della Sicilia, risiede a Castello Roganzuolo, frazione di San Fior: lì Daniele abitava con il padre, autotrasportatore di professione, la mamma e il fratello più piccolo.

Si era diplomato all’Ipsia di Vittorio Veneto e da sempre coltivava la passione per lo sport, in particolare per il ciclismo, tanto da aver fatto parte della squadra del Velo Club di San Vendemiano, che ha pubblicato subito un messaggio di cordoglio, accompagnato da una foto di Daniele, che lo ritrae con la maglia della squadra addosso.”Un tragico incidente ci ha portato via Daniele Gnoffo, nostro ex atleta, – si legge nel post pubblicato sui social – conosciuto come ragazzino tranquillo, apprezzato per educazione e pacatezza d’animo. Il nostro sincero cordoglio alla famiglia. Ciao Daniele”.

“Daniele era un ragazzo buono, pacato e sapeva stare in gruppo” ha raccontato a margine Fabrizio Furlan, presidente del Velo Club San Vendemiano, aggiungendo che il giovane aveva corso con la loro società (nella categoria Allievi) nel 2019-2020, per poi gareggiare nel 2021 in quella Juniores del Cycling team San Vendemiano.

Anche l’ATL-Etica di San Vendemiano, realtà frequentata dal fratello più piccolo di Daniele, ha voluto far sentire la propria vicinanza in questo tragico momento. “Ci sono notizie che mai vorremmo portare: la famiglia Gnoffo perde il figlio maggiore di 18 anni in una tragedia stradale – ha scritto -. Tutta l’ATL-Etica si stringe nel dolore, abbracciando mamma, papà, il nostro piccolo grande atleta Nicolas e tutti i loro famigliari. Vi chiediamo di rispettare questo dolore con il silenzio, perché in questi momenti le parole a nulla servono. Uniamoci tutti in un momento di preghiera. Riposa in pace caro Daniele” conclude il messaggio.

“Daniele era il fratello più grande di un nostro associato – ha spiegato a margine Andrea De Lazzari, presidente di ATL-Etica -. Sicuramente esprimiamo in questo momento cordoglio e vicinanza alla famiglia Gnoffo, che da sempre dà supporto alle attività inerenti lo sport. Daniele lo ricordiamo perché accompagnava il fratello più piccolo in campo, dandogli sostegno”.

Nel frattempo, sono diversi i messaggi di cordoglio che circolano in queste ore sul web, per dire addio a questa giovane vita: “Daniele, di te ho un ricordo indelebile, lo conserverò per sempre. Prego per i tuoi famigliari, dai loro la tua forza”; “Anche oggi un angelo è volato in cielo. Riposa in pace Daniele e condoglianze ai genitori” si legge.

E intanto il parroco del paese, don Domenico Valentino, ha espresso un messaggio di sostegno rivolto sia alla famiglia che alla popolazione: “La comunità è oggi segnata dal dolore – le sue parole -. Questa è una tragedia grande: invito tutti a stare vicini alla famiglia con la preghiera”. Attualmente non è ancora nota la data del funerale.

(Foto: Velo Club San Vendemiano).
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