A Spresiano, nella nottata fra sabato e domenica, i Carabinieri hanno tratto in arresto per i reati di rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale un 20enne di origini marocchine, sorpreso dal proprietario di un’autovettura ad asportare degli oggetti custoditi all’interno del veicolo in un parcheggio pubblico.
Vistosi scoperto, l’uomo avrebbe tentato di opporre resistenza alla parte offesa e anche alla pattuglia di militari dell’Arma frattanto sopraggiunti, nel tentativo di darsi alla fuga, venendo tuttavia bloccato e sottoposto ai domiciliari. Sono state recuperate e restituite all’automobilista una torcia e un paio di cuffiette per smartphone sottratte dal fermato.
Curiosamente, lo stesso giovane è stato nuovamente arrestato per evasione dai militari dell’Arma perché ieri domenica pomeriggio, non essendo stato reperito nella propria abitazione nel corso dei consueti controlli di soggetti agli arresti domiciliari, è stato tempestivamente ricercato e poi rintracciato dagli stessi militari mentre si trovava nei pressi del campo sportivo di Spresiano e quindi risottoposto alla misura cautelare prevista, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
A Treviso i Carabinieri hanno arrestato, in ottemperanza di un ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Crotone, una persona che doveva espiare un anno e sette mesi di reclusione per ricettazione e reati contro persona, commessi nella provincia calabrese dal 2017 al 2021. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto nel suo domicilio.
Infine, a Conegliano, militari dell’Arma locale hanno dato esecuzione nelle scorse ore a una misura cautelare emessa dal Tribunale di Treviso a carico di un 24enne della zona. Le indagini dei Carabinieri, integralmente recepite dall’Autorità giudiziaria, hanno consentito di individuare nel giovane il presunto responsabile della rapina impropria commessa il 25 settembre scorso in un esercizio commerciale della città, dove un ignoto si era introdotto negli spogliatoi del personale e dopo aver forzato un armadietto lì presente, si era impossessato di uno smartphone e di denaro contante per poi allontanarsi, non esitando, nel frangente, a spintonare con forza una dipendente che aveva provato a impedirne la fuga. L’arrestato, non nuovo alla commissione di furti con destrezza e scippi anche ai danni di persone anziane, è stato posto agli arresti domiciliari.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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