Castelcucco, siringhe al parco: altro che droga, è lo smaltimento irregolare dei rifiuti medici

Due siringhe abbandonate al parchetto vicino alla piazza di Castelcucco hanno messo in allerta alcuni cittadini del paese: il ritrovamento ha suggerito istintivamente una cattiva frequentazione del luogo.

Il fatto si sarebbe poi rivelato connesso alla maleducazione di qualcuno che, invece che smaltire regolarmente i suoi presidi medici, ha pensato di sbarazzarsene gettandoli nei cestini pubblici e, in questo caso, senza fare canestro.

Postata sul web, commentata e condivisa più volte, la fotografia del ritrovamento ha spaventato qualche genitore in paese, ma è stata anche smentita. In questo caso, su entrambe le siringhe l’ago era coperto, un’attenzione che non si sarebbe riscontrata altrimenti, e il tutto era probabilmente il contenuto di una busta di plastica, che giaceva anch’essa lì vicino.

Se a Castelcucco, specie in una zona così centrale e frequentata, non sono mai state segnalate attività legate al consumo di droga di questo tipo, sorge invece un problema diverso ma comunque grave, già conosciuto in paese e ancora molto diffuso: lo smaltimento di rifiuti, specie se si tratta di sostanze inquinanti, è un tema centrale per tutta la zona.

Senza contare che l’ago di una siringa d’insulina o di eparina, come pare sia stato in questo caso, può causare gravi conseguenze, specialmente sui cani a spasso.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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