“Nella settimana in cui ricordiamo il quinto anniversario della tempesta Vaia la notizia dell’entrata in funzione della cassa di laminazione del torrente Muson dei Sassi ci rende davvero orgogliosi. Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo programmato e messo in campo imponenti opere di difesa idrogeologica che oggi consentono alla nostra Regione di guardare con maggiore serenità ai cambiamenti climatici e ai continui fenomeni atmosferici anche estremi che si abbattono con frequenza sui nostri territori”.
Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, commenta la notizia dell’entrata in funzione, ieri martedì per la prima volta, tra i Comuni di Riese Pio X e Fonte, la cassa di espansione sul torrente Muson dei Sassi realizzata dalla Regione per mettere in sicurezza i territori rivieraschi.
Dato il livello idrometrico registrato ieri mattina sul corso d’acqua che a Castelfranco Veneto ha raggiunto i 2,30 metri, è scattato lo stato di attenzione e avendo la Regione, tramite il Genio Civile, a disposizione la cassa funzionante, seppur non ancora collaudata, è stato deciso di metterla in funzione per collaudare la funzionalità dell’opera al fine di mitigare l’effetto delle piogge intense della mattinata di ieri.
“La Regione ha investito molto in quest’opera – commenta ancora Zaia –, stiamo parlando di vari finanziamenti complessivi per oltre 18 milioni di euro a partire dalla gestione commissariale dell’alluvione del 2010. Fondi che, come nel caso specifico, possiamo ben dire che sono stati ben usati per tutelare il territorio contro il rischio idrogeologico”.
(Fonte: Regione Veneto).
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