Conegliano, iniziato il mandato del nuovo commissario della città Antonello Roccoberton: "Ci saranno cambiamenti"

Sono passati soltanto due giorni dalla notizia dell’arrivo a Conegliano di Antonello Roccoberton, già viceprefetto vicario della Prefettura di Treviso dal 23 aprile 2019, e ora commissario della città, almeno per i prossimi sei mesi (qui l’articolo).

Come ha spiegato lo stesso commissario, infatti, le prossime amministrative dovrebbero svolgersi in primavera, indicativamente verso la fine di maggio, una decisione che verrà resa nota almeno 40 giorni prima, per poter soddisfare tutta una serie di adempimenti amministrativi.

A prendere questa decisione sarà il Consiglio dei ministri, ma tutto dipenderà da quello che sarà l’evolversi della situazione sanitaria: tutto ciò per dire che, di fronte a un’eventuale aggravarsi della pandemia, non è escluso uno slittamento delle amministrative.

Nel frattempo, il commissario ha comunicato come i cantieri relativi alla viabilità e alla messa in sicurezza delle scuole saranno prioritari.

Qual è il primo aspetto o le prime problematiche che andrà ad affrontare nel corso del suo mandato?

Sicuramente procederemo con l’approvazione del bilancio, che dovrà essere fatta entro il 31 dicembre: ho già avviato una serie di confronti con i dirigenti degli uffici e con il segretario comunale, per individuare eventuali variazioni e per poter arrivare all’approvazione stessa, entro i termini previsti.

Come funzionerà il suo mandato? I cittadini avranno l’opportunità di confrontarsi con lei, è previsto un orario di ricevimento?

I cittadini potranno confrontarsi tranquillamente con me: è anche vero che in questa situazione di emergenza, come in tutti gli uffici, si può inoltrare una richiesta di appuntamento e verrà concessa. Pur non essendoci un giorno previsto per il ricevimento del pubblico, ci sarà possibilità di dialogo per qualsiasi tematica.

A Conegliano restano ancora aperte due questioni principali: da un lato i cantieri che devono essere ultimati, come ad esempio via Amerigo Vespucci, e dall’altra il tema dei contributi ai commercianti. Come si muoverà su questi fronti?

Mi sono già recato ai cantieri di via Amerigo Vespucci, confrontandomi con i tecnici e l’ingegnere, per vedere a che punto siano i lavori e quali interventi sono necessari per arrivare al completamento e all’inaugurazione dell’opera. Se si tratta di portare a termine dei lavori che non abbiano nessuna implicazione di tipo politico, sarò ben contento di farlo, secondo quello che verrà consentito dai tempi tecnici. Per quanto riguarda i contributi ai commercianti, intendo approfondire la questione, per verificarne la fattibilità: in questo periodo i commercianti rappresentano la categoria che più sta soffrendo, e quindi mi sto occupando della questione, assieme al segretario generale e agli uffici preposti.

E per quanto riguarda l’emergenza, nel caso di un secondo lockdown generale, sa già come si dovrà procedere per assicurare le attività assistenziali alla città?

Io credo si debba proseguire con l’attività prestata nella precedente ondata, come ad esempio la consegna della spesa a domicilio: anche questo necessita di una programmazione, così da eseguire ciò che serve qualora ciò si rivelasse necessario.

Il commissario, inoltre, si è espresso anche su quello che sarà il futuro del mercato cittadino, alla luce dell’ultima ordinanza emanata dal governatore del Veneto Luca Zaia, che stabilisce la necessità di un piano di sicurezza comunale per il normale svolgimento del mercato, con perimetrazioni, controlli e un varco di ingresso e uno di uscita.

Su questo punto, Antonello Roccoberton ha annunciato di aver fatto una perlustrazione del mercato nella mattinata di oggi, venerdì 13 novembre, assieme al comandante della Polizia locale Claudio Mallamace: “Sicuramente qualcosa cambierà nel mercato cittadino che, a differenza di quello di altre città, dove è organizzato su uno spazio specifico, qui si snoda in maniera diversa”.

“La prossima settimana verrà discussa la tematica e sarà presa una decisione: sicuramente qualcosa cambierà”, ha specificato il commissario.