È nata una sinergia tra due comuni e i rispettivi musei in vista delle celebrazioni dei 200 anni dalla scomparsa di Antonio Canova. Nei Musei di Possagno e Bassano del Grappa è custodito infatti larga parte del patrimonio canoviano, oltre alle testimonianze della fase originaria del genio creativo del grande artista possagnese, che vanno dagli studi preparatori, disegni, bozzetti ai gessi.
Un rapporto di collaborazione tra i due enti per raggiungere un unico obiettivo nelle celebrazioni canoviane del 2022. I due musei con i rispettivi comitato di studi si sono impegnati a costituire un gruppo di lavoro e un comitato organizzatore al fine di attivare lo scambio di informazioni e la messa in cantiere di alcune attività (restauri, mostre, convegni) in occasione delle celebrazioni.
Nella primavera del prossimo anno il Museo Gypsotheca di Possagno darà il via alle celebrazioni con la mostra “Paolina. Storia di un capolavoro”. A seguito del danneggiamento, avvenuto nello scorso mese di luglio, del modello in gesso della statua dedicata alla sorella minore dell’imperatore francese, Napoleone Bonaparte, una delle più celebri opere del Canova, il museo vuole omaggiare la scultura dedicandole una mostra.
Una seconda iniziativa riguarderà invece il progetto di digitalizzazione delle opere del museo, avviato nel 2018 con il lancio della piattaforma Canova Experience in collaborazione con Asolana Group.
L’obiettivo sarà quello di favorire l’accessibilità museale, integrando la piattaforma già esistente con una nuova app- audioguida e il sito web, superando così le barriere architettoniche e i limiti spazio-temporali. Con questi strumenti digitali tutti potranno accedere ai documenti fino ad ora non condivisi con il pubblico, potenziando nel frattempo anche le proposte didattiche del Museo.
Considerato anche il periodo che stiamo vivendo, il museo ha ampliato la propria offerta proponendo sia laboratori in loco che attività didattiche online. Parallelamente, i Musei Civici di Bassano hanno presentato lo scorso ottobre l’importante intervento di restauro del modello in gesso di Ebe, una scultura parte della donazione del fratello acquisito di Antonio Canova, Giovanni Battista Sartori Canova, gravemente danneggiata nei bombardamenti del 1945.
Un restauro che ha avuto il contributo del Rotary Club di Bassano del Grappa, in collaborazione con il Rotary Club Asolo e Pedemontana del Grappa, ed è stato seguito dal dottor Mario Guderzo, consulente a Bassano per le celebrazioni canoviane.
Nel frattempo la biblioteca civica di Possagno ha avviato il progetto per la digitalizzazione dell’intero fondo di documenti manoscritti di Antonio Canova, e la loro pubblicazione, creando un archivio digitale che ha permesso di valorizzare il complesso di documenti, consentendone la fruizione da parte di studiosi e cittadini interessati.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Gypsotheca Canova).
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