Ancora disagi sulla strada per Praderadego: a segnalarlo è il sindaco di Follina Mario Collet, il quale ha spiegato come le catene dei cancelli posti a sbarramento della via, siano state nuovamente tranciate.
Stessa fine anche per i bidoni posti a sbarramento della strada, urtati a terra.
I cancelli erano stati posti su quel percorso, considerato una vera e propria scorciatoia per raggiungere l’area di Belluno, dopo che lo scorso sabato 17 ottobre alcuni massi si erano riversati a terra, danneggiando la strada (vedi l’articolo).
Immediatamente il primo cittadino aveva predisposto la chiusura della via, facendo lì collocare dei cancelli, anche se, neppure 24 ore dopo, le catene chiuse con il lucchetto risultavano essere state tranciate di netto (leggi l’articolo).
Nonostante ciò, i cancelli erano stati ripristinati e il Comune di Follina aveva pubblicato un’ordinanza, stabilendo la chiusura della strada e, di conseguenza, il divieto di passaggio sia veicolare che pedonale, almeno fino a data da destinarsi considerato come, al momento, l’amministrazione si ritrovi priva dei fondi necessari per poter intervenire in questo fatto, del tutto eccezionale e imprevisto (qui l’articolo).
Tutto inutile, alla luce di quanto successo e come osservato da Mario Collet, che ha dimostrato una certa preoccupazione per l’incolumità delle persone: “Sono stati spostati i bidoni posti a sbarramento della strada e tagliate nuovamente le catene. Mi dicono, inoltre, che sia stata una macchina a urtare i bidoni”.
“Non si rendono conto della gravità di questi atti, che mettono a repentaglio l’incolumità di tutti. – ha dichiarato Collet – Dico questo perché potrebbe capitare che qualcun’altro, vedendo tutto aperto, pensi che si possa passare, ma non è così: è una zona pericolosa per la caduta dei massi”.
“Cosa devo fare, erigere un muro perché capiscano? – ha proseguito – Poi se dovesse succedere qualcosa, è responsabilità del sindaco. Sono preoccupato: ho già detto al vigile di recarsi sulla zona e una nuova stangata sarà prevista per chi si rende responsabile ancora una volta di simili atti“.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Follina).
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