Oggi, sabato, Emma Moschetta e Giocondo Dorigo di Soligo festeggiano le loro nozze di diamante. Da quando si conobbero a 17 anni fu subito amore. Emma lavorava il vimini per fare seggiole davanti a casa, mentre lui camminava a fatica con le stampelle (a causa di un calcagno rotto) quando il loro sguardo s’incrociò per la prima volta.
Da quel primo incontro non passò molto tempo prima di convolare a nozze nella chiesa Santi Pietro e Paolo a Soligo: era proprio il 7 ottobre 1963 e di lì a poco la coppia partì per Torino “a cercare fortuna”, raccontano. Nel 1969 tornarono a casa dove per trent’anni gestirono il noto bar “Da Condo” (ora “4 Ciacole”).
“Quella di mamma e papà è la storia di una vita fatta di tanto lavoro, sempre l’uno accanto all’altra” raccontano i loro tre figli Mara, Barbara e Alfio a cui oggi si aggiungono due bellissimi “nipotini”, ormai grandi, Matteo e Luca, a cui i nonni hanno cercato di trasmettere i loro valori. “Il rispetto per il prossimo e il senso di responsabilità per le proprie azioni” spiegano i familiari oggi riuniti in festa per la grande occasione.
“Insieme hanno viaggiato, resistito alle sfide del tempo e della vita e raccolto molte soddisfazioni. Il loro è stato, ed è, un amore ‘litigarello’ ma fatto di profondo rispetto e fiducia”.
Ora che entrami sono ottuagenari (precisamente 84 per Emma e 85 per “Condo”) la coppia nota e stimata in paese, continua a coltivare la comune passione per le piccole cose della vita, dall’orto alle marmellate e la pasta fatta in casa, “il tutto senza farsi mancare qualche partita di carte” e mantenendo sempre, raccontano i figli, “lo sguardo rivolto al futuro con lo stesso amore che li unisce da oltre mezzo secolo”.
(Foto: Paolo Spadetto)
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