La Provincia di Treviso sta proseguendo come da programma dei lavori la costruzione della nuova sede dell’Istituto “Città della Vittoria” in viale Vittorio Emanuele II. La vecchia sede venne demolita la scorsa primavera.
A oggi, la ditta incaricata ha già ultimato fondazioni, strutture prefabbricate, pavimentazioni e copertura delle nuove officine (Corpo C), così come sono stati posati impianti a pavimento, le predisposizioni necessarie per i sistemi elettrici e idraulici.
Sono state completate le opere relative alle fondazioni e alle murature anche nell’edificio denominato Corpo B, dove è stata già effettuata anche l’impermeabilizzazione del tetto. Sempre in questa parte di edificio, sono state realizzate al primo piano le divisioni interne della zona uffici e della sala server, mentre sono in corso le installazioni necessarie per gli impianti elettrici e meccanici (interruttori, prese, canalizzazioni punti luce, collettori della rete di riscaldamento).
Infine, nel corpo principale (Corpo A), sono state completate le opere di fondazione, le strutture in elevazione (setti e pareti) del piano terra e posato il primo solaio e stanno proseguendo le armature di pilastri e setti delle strutture verticali del primo piano, comprensivi anche del getto in opera del vano scale e del vano ascensore. La cabina Enel è già stata posata ed è in fase di collaudo.
“I lavori per la nuovissima sede dell’Istituto “Città della Vittoria”, scuola storica che accompagna generazioni di studenti dal 1962, stanno proseguendo senza sosta e, al fine di ottimizzare i tempi, grazie allo straordinario lavoro di squadra degli ingegneri e tecnici della Provincia e della ditta incaricata, tutto sta continuando secondo la tabella di marcia – fa il punto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso -. Il 23 marzo abbiamo celebrato insieme alla scuola il momento simbolico della “posa della prima pietra”, il principio di un’opera all’avanguardia dal valore di 11.783.682 euro, che consentirà alle studentesse e agli studenti di avere a disposizione una struttura completamente efficiente sia dal punto di vista sismico sia energetico, ‘NZEB’ ovvero Near Zero Energy Building, ottimizzata per ridurre i consumi al minimo e, al contempo, tutelare l’ambiente.
Il termine dei lavori è previsto per la primavera 2025 – continua – e consegneremo una struttura composta da blocchi a due e tre piani, assemblati a forma di ‘L’, un corpo quadrato a un piano per i laboratori, un impianto fotovoltaico di circa 50 kW sulla copertura, un impianto di climatizzazione invernale ed estiva, 17 aule, due aule sdoppiabili, cinque laboratori multimediali, due laboratori saldatura e macchine utensili, uffici segreterie e tecnici, infermeria, archivio e magazzini”.
(Foto: Provincia di Treviso).
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