Annullata la manifestazione pacifica prevista in piazza Cima a Conegliano per oggi, sabato 31 ottobre alle 14, per protestare contro il nuovo Dpcm.
Una conferma che è arrivata direttamente da uno degli organizzatori, Devis Bonaldo, il quale non ha nascosto tutta la propria delusione, elencando in un messaggio ai partecipanti quello che era stato l’impegno profuso per questo evento.
“Ci impediscono di lavorare, – ha scritto Bonaldo in un messaggio ai manifestanti – senza alcun risarcimento per il danno economico che subiamo a causa loro, condannandoci alla fame, e pretendono pure che stiamo muti a casa senza dire una parola, di fatto privandoci pure del diritto di manifestazione, diritto fondamentale sancito dalla Costituzione”.
Parole a cui è seguito un riferimento diretto al sindaco di Conegliano Fabio Chies: “Il sindaco mi ha fatto togliere la concessione della piazza dalla Questura per ragioni sanitarie, per impedire gli assembramenti, però poi permette il regolare svolgimento del mercato cittadino. Dov’è la coerenza in tutto questo?“.
Anche Fabio Chies si è espresso pubblicamente sul tema della manifestazione, ribadendo la propria posizione.
“Le decisioni non sempre sono facili, ma bisogna avere il coraggio di prenderle, anche se alcune volte possono sembrare impopolari. – ha scritto il primo cittadino – Capisco chi vuole manifestare e ne condivido le ragioni, ma i dati sanitari sono davvero preoccupanti: la tutela della salute è una responsabilità in capo al sindaco“.
“Chi amministra non deve solo cercare il consenso, ma avere il coraggio di fare le scelte che reputa migliori per la città”, ha aggiunto il sindaco.
Una conferma di annullamento che giunge dopo che il Comune aveva revocato l’occupazione del suolo pubblico (prima concessa), relativa a via XX Settembre e piazza Cima (qui l’articolo).
“Il sindaco vede quelli che sono i numeri dei contagi, che sono aumentati in maniera esponenziale. – ha dichiarato Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale – C’è da dire, inoltre, che per questa manifestazione non erano presenti il piano di sicurezza e neppure il protocollo collegato all’emergenza da Covid-19“.
“In ogni caso, il sindaco ha espresso la propria disponibilità a ricevere una delegazione di rappresentanti dei manifestanti, per ascoltarli”, ha concluso Mallamace.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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