“Estirpare non è tagliare o potare. Le parole hanno un peso, e non sarà estirpata alcuna siepe: quella della pista di atletica comunque verrà tagliata e tenuta bassa in modo che si possa vedere la pista. E verrà sostituita la rete in metallo”: è la piccata risposta del vice sindaco Gianluca Posocco ad una nota di Legambiente vittoriese nella quale i responsabili hanno criticato la scelta dell’amministrazione annunciata in consiglio comunale.
“Apprendiamo che – dice Legambiente – a fronte di atti vandalici perpetrati all’interno della pista d’atletica, l’unico modo per scongiurare il ripetersi di tali azioni sarebbe quello di dare maggiore visibilità all’agone affinché i malintenzionati non possano sfruttare la frondosa siepe per le intrusioni.
Estirpare centinaia di metri di una rigogliosa siepe per questioni di sicurezza ci ha incuriosito e stupito”. Legambiente accusa il Comune di sacrificare alberi e verde “per un qualsiasi pretesto: sicurezza, frutti maleodoranti, viabilità provvisorie con tagli arborei definitivi”.
“La siepe che contorna la pista d’atletica necessita sicuramente di manutenzione e di sfoltimento ma non merita di essere definitivamente estirpata lasciando a nudo una triste recinzione – sostiene la nota di Legambiente -. Dopo l’estirpazione degli alberi ad alto fusto sulla sponda opposta del Meschio poco a nord, effettuata a febbraio con metodi altamente invasivi, ora la pista ciclabile potrebbe perdere anche questa siepe, che, seppur artificiale, contribuisce alla green way cittadina lungo il corridoio fluviale del Meschio”.
“Nessuno ha parlato di estirpazione – rassicura Posocco – Viene solo fatto un po’ di ordine e messa in sicurezza dell’area per capirci, che certi fenomeni non si inventino le cose”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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