Un ospite tutt’altro che ordinario in Vaticano. Come confermato da una stringata nota della Sala stampa della Santa Sede, oggi venerdì Papa Francesco ha “ricevuto questa mattina in udienza”, oltre al cardinale Tagle e a diversi vescovi e arcivescovi, “il Signor Sylvester Stallone”.
In realtà, come documenta un filmato che sta facendo il giro del web, l’attore e regista divo di Hollywood, classe 1946 (di dieci anni più giovane del pontefice), era accompagnato al cospetto del papa dalla moglie Jennifer, dalle tre figlie della coppia, dal fratello e da altre persone.
Stallone è in Italia perché ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Gioia del Colle, un Comune in provincia di Bari nel quale la famiglia dell’interprete di personaggi celeberrimi come “Rocky” e “Rambo” affonda le proprie radici (durante la cerimonia con le autorità ha mostrato ai suoi “concittadini” le chiavi del negozio di barbiere di suo nonno), e nella sua agenda è entrata anche un’udienza con Papa Bergoglio.
L’incontro tra il pontefice e la star del grande schermo (che ha parlato in inglese) è stato, per quanto trapelato, cordiale ed è iniziato con una stretta di mano, dopodiché “Sly” ha presentato a un sorridente Bergoglio i suoi familiari.
“Grazie per avere trovato tempo in questi giorni impegnativi” ha detto Stallone al papa, il quale ha replicato con la frase “Siamo cresciuti con i vostri film“, dopo la quale Stallone, con un chiaro riferimento al personaggio del pugile Rocky Balboa, ha mosso braccia e pugni in stile da boxeur azzardando un “pronto a boxare?” che Bergoglio ha accolto con simpatia, a sua volta stringendo la mano a pugno.
Sono seguiti le benedizioni, gli scambi di doni e le foto ricordo di rito. “Bye bye, thank You” il saluto finale di Sly a Francesco.
(Foto: Wikipedia e archivio Qdpnews.it).
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