Nell’ottica della massima trasparenza nei confronti dei genitori degli studenti, l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo ha voluto fornire i dati sulla situazione dell’emergenza Covid nelle diverse strutture scolastiche seguite.
Lo scorso sabato 17 ottobre, il Consiglio di Istituto ha comunicato che una classe della primaria “Zanzotto” è stata sottoposta a un secondo tampone (anche in aula), dopo l’accertamento della positività di un alunno, e tutti gli studenti sono risultati negativi.
Una classe della secondaria di primo grado “Toniolo”, a seguito di un alunno risultato positivo, ha effettuato un tampone per la prima volta il 16 ottobre e tutti gli alunni sono risultati negativi.
Per i ragazzi delle medie si è ora in attesa del secondo tampone per avere la sicurezza di non avere dei contagiati. Una sezione della scuola dell’infanzia di Refrontolo è attualmente in quarantena, la notifica è arrivata sabato mattina e ieri, domenica 18 ottobre, è stato fatto il primo tampone.
Tutti gli alunni si trovano a casa (tranne tre alunni assenti nei giorni rilevanti) e il rientro a scuola è previsto per il prossimo 26 ottobre, ovviamente solo se il secondo tampone dovesse essere negativo. Inoltre, un paio di docenti di sedi diverse sono risultati positivi e quindi rimarranno a casa mentre i cinque alunni e i tre insegnanti considerati a rischio sono invece risultati negativi.
“Pur non avendo situazioni difficili si sta assistendo a un aumento dei casi e delle situazioni a rischio – spiega Donatello Ferrari, presidente dell’Istituto Comprensivo “Toniolo”- Avendo una panoramica su tanti Istituti Comprensivi veneti, anche grazie al neonato Coordinamento dei Presidenti di Istituto, si sta assistendo a quarantene localizzate a “macchia di leopardo” un po’ in tutte le Province distribuite per ogni ordine e grado scolastico”.
“In alcuni casi si è ritenuto di sospendere i servizi di pre-scuola e post-scuola al fine di gestire al meglio alcune criticità legate al mescolamento di studenti di classi diverse – continua – Non è sicuramente il caso di creare allarmismi, ma sottolineo l’importanza di seguire le indicazioni che di volta in volta ci vengono impartite”.
“Su questo punto devo dire che gli insegnanti ci stanno riportando che i nostri figli a scuola stanno seguendo scrupolosamente le regole sanitarie indicate – conclude -; dal canto mio incontro tanti genitori e anche rappresentanti di classe che si stanno dando da fare nonostante gli indubbi disagi che tale situazione comporta alle famiglie”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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