Aveva 70 anni e ancora moltissimo da dare Fabia Pellicciari, mancata mercoledì scorso in seguito ad una lunga malattia. Volto di una nota famiglia di impresari trevigiani, Pellicciari era una colonna portante dell’associazione Porta Altinia dove contribuiva attivamente all’organizzazione di iniziative culturali. La voglia di impegnarsi per la propria comunità la portò nel 2018 a candidarsi alle elezioni comunali tra le file della lista “Grande Treviso” di Beppe Mauro.
“Fabia era un vulcano, una persona che si dedicava in tutto e per tutto al prossimo – commenta Luigi Dall’Antonia, attuale presidente dell’associazione – mancherà moltissimo a questa città a cui ha dato tutta sé stessa”.
Diffusa la notizia della morte, al bar Venezia di via Roma, quartier generale dell’associazione, c’è un continuo via vai di persone e il telefono squilla dalla mattina alla sera: c’è chi telefona anche da Colle Santa Lucia, dove Fabia possedeva una seconda casa, e dove il suo spirito d’iniziativa ha impresso un segno indelebile.
“Credeva molto nelle associazioni culturali e nel contributo che il singolo può dare ad una comunità – prosegue Dall’Antonia – A Porta Altinia era un punto di riferimento. Vista la sua esperienza nell’impresa di famiglia era molto competente nell’ambito dell’edilizia, e non si tirava mai indietro se le chiedevi un consiglio su qualche questione complessa: fra un prosecco e un caffè al bar ti offriva sempre una soluzione e un sorriso”.
“Con l’associazione fu in prima linea come volontaria, partecipando ai servizi di controllo del vicinato, e all’organizzazione di eventi per valorizzare le bellezze anche meno note della nostra città. Penso alle iniziative per far conoscere l’Archivio di Stato di Treviso, una vera gemma, e alla Treviso sotterranea, solo per citarne alcune”.
Fabia Pellicciari lascia il figlio Leonardo, i fratelli Stefano, Davide e Elisabetta. Dopodomani, sabato 9 settembre, alle 11 nella Sala del commiato della Casa Funeraria COF (via Cittadella della Salute 6) è prevista una cerimonia per darle l’ultimo saluto.
(Foto: Cof – Centro Onoranze Funebri).
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