In molti dei comuni Coinvolti la decisione è stata presa in giunta, ma il sindaco Claudia Benedos ha voluto condividere in consiglio comunale l’approvazione dello statuto proposto dal Gal della sede di Pieve di Soligo: il percorso previsto, parallelo e compatibile con gli obiettivi del Mab, si concentra nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, creando una rete di promozione ottimizzata.
Con questo sì, Maser conferma la volontà, anticipata a luglio assieme a 23 altri partecipanti, di diventare socio fondatore dell’iniziativa, con un contributo versato pari a mille euro per il fondo di dotazione iniziale.
La volontà dell’amministrazione di Maser di accrescere prima la conoscenza e poi il prestigio dei prodotti tipici trova così spazio in questa dimensione, che fa da ponte alle due sponde del Piave, con la speranza che, oltre alla ciliegia De.Co. riscuotano un’ottima visibilità anche i vini rossi, bianchi, l’Asolo Prosecco doc, l’olio extravergine d’oliva, con tutte le iniziative che il Comune porterà avanti nelle prossime settimane, le castagne, le piccole produzioni locali e, non per ultimo, il miele.
Nato dalla legge 205/2017, che ha attribuito alle Regioni l’individuazione dei distretti nelle singole regioni, il progetto si pone tra gli obiettivi anche l’individuazione di possibili misure di finanziamento, l’incentivazione e la promozione della vendita diretta e delle formule di accoglienza in azienda, la creazione di un marchio d’area per i prodotti trevigiani.
“Già prima dell’epidemia Covid 19 il settore del turismo enogastronomico era in costante ascesa. – ha argomentato il sindaco Claudia Benedos durante il consiglio comunale – Lo sarà sempre di più con la crescita dell’interesse per i prodotti alimentari a chilometro zero e con la riscoperta dei territori vicini a casa”.
(Fonte: Luce Vecellio © Qdpnews.it).
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