Era parcheggiato ieri lunedì intorno alle 19 con il proprio camper al Molinetto della Croda assieme al figlio dodicenne quando un giovane, a bordo di un altro camper e in seguito a una probabile errata manovra in retromarcia, ha urtato il mezzo creando alcuni danni.
Da li è scoppiata una discussione e l’uomo, residente nel vittoriese, è rimasto ferito a causa di un morso a un braccio. “Continuava a dire di non aver causato danni e poi quando glieli ho mostrati mi ha morso. Ma ho anche alcuni lividi ed escoriazioni nel resto del corpo” spiega F. A., queste le iniziali dell’uomo che ha voluto rendere nota la vicenda.
Il tutto, come spiegato dall’uomo, sarebbe nato dopo l’incidente: “Mi sono accorto subito che aveva causato dei danni al mio camper, era visibile anche dall’interno ma alla mia richiesta di scendere dal suo camper per vedere quanto fatto non voleva farlo, dicendomi di non aver creato danni e cercando di andarsene”. Una volta convinto, i due si sarebbero diretti verso il retro del camper dell’uomo: “Gli stavo indicando la parte danneggiata – continua – quando mi ha morso alla spalla strappandomi la pelle. Ho provato a difendermi ma i suoi amici mi hanno trattenuto, e così lui è riuscito a scappare”.
È lo stesso F. A. a raccontare anche i minuti successivi all’incidente e al suo ferimento: “Ero al Molinetto della Croda perché il giorno dopo ero invitato a un matrimonio e assieme a mio figlio stavamo aspettando alcuni amici con i loro camper. Si è avvicinato questo ragazzo chiedendomi se avessi delle “cartine”, ma io non fumo”.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto, che stanno eseguendo gli accertamenti di rito. “Quando ho passato il cellulare a mio figlio per chiamarli – spiega F. A. – il ragazzo ha cercato di impedirmelo, facendolo cadere e rompendolo”.
Al Molinetto è arrivata anche l’ambulanza del Suem 118 che ha trasportato l’uomo al Pronto Soccorso, dove gli sono stati diagnosticati quattro giorni di prognosi.
“Mio figlio è ancora scosso – conclude – e non vuole più salire in camper per paura. I Carabinieri hanno anche sentito altri camperisti che hanno assistito a quanto accaduto”. Al momento non risulta presentata alcuna querela.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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