I residenti di via della Crosetta sono in attesa di un sopralluogo del sindaco Fabio Chies nei pressi dell’ex stabilimento Came, il cui stato di degrado preoccupa chi ci abita intorno, e non certo da oggi.
Incontrando la scorsa settimana una delegazione dei residenti nella zona al confine tra Campolongo e Sarano di Santa Lucia di Piave, 61 dei quali hanno firmato una lettera inviata a Comune, Carabinieri, Usl e Arpav alla fine di settembre, il primo cittadino ha annunciato che appena possibile si recherà in sopralluogo in via della Crosetta, per rendersi conto di persona dello stato di abbandono dell’ex Came, dove va comunque detto che nei giorni scorsi è stata accuratamente falciata la vegetazione che cresceva disordinata nel terreno dell’ex fabbrica.
Il decadimento dell’immobile preoccupa i residenti, che si sono detti pronti a presentare un esposto alla Procura se nel giro di qualche settimana (indicativamente entro fine anno) le istituzioni competenti non prenderanno posizione.
Ciò che infastidisce decine di famiglie di via della Crosetta è che in dieci anni (da tanto dura la loro protesta contro le condizioni via via più fatiscenti dello stabilimento chiuso nel 1993) “nessuna istituzione ha preso posizione, trincerandosi dietro la facoltà di monitorare lo stato di conservazione dell’area ogni due anni a carico di un tecnico nominato dalla proprietà. Nessuno ha avanzato la richiesta di una controverifica. E lo stabile è ancora lì, con la sua copertura in amianto“.
I residenti chiedono al sindaco “l’intervento immediato di un tecnico comunale o di altro ente competente per valutare lo stato di conservazione, con parere sanitario dell’Usl; la sigillatura o la rimozione totale della copertura di amianto e la demolizione dello stabile secondo le norme previste”.
“Non molleremo di un centimetro” promette il comitato dei residenti, che dopo la tappa del Giro d’Italia di sabato e il delicato consiglio comunale di lunedì confidano di potere accogliere il sindaco in sopralluogo.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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