Un grazie speciale a suggello della rassegna dei dodici concerti nelle chiese del territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Un segno di riconoscimento ai quasi duemila spettatori che ogni domenica, a partire dal 2 luglio scorso, hanno partecipato agli eventi “Musica d’estate in arte e bellezza”, promossi dall’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” per la Città veneta della Cultura, con tappe nelle diocesi di Vittorio Veneto e Padova.
La Piccola Orchestra Veneta offrirà un concerto finale in Duomo a Pieve di Soligo domenica 22 ottobre alle ore 16.30, in concomitanza con le celebrazioni del 50esimo della morte dell’arcivescovo pievigino Costantino Stella (zio del cardinale Beniamino), alla guida dell’arcidiocesi de L’Aquila dal 1950 al 1973.
È questa la principale novità annunciata nella conferenza stampa di oggi mercoledì 30 agosto, convocata in Sala consiliare del Palazzo municipale di Pieve di Soligo.
“È una scommessa inedita che abbiamo vinto insieme, in un grande gioco di squadra di istituzioni, associazioni e sponsor, con passione ed entusiasmo – ha detto Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo -. Sono stati decisivi l’offerta musicale, di altissima qualità, e lo straordinario successo di pubblico, arrivato ogni domenica da tutti gli angoli di Marca, e anche da fuori provincia. Per questo motivo, abbiamo deciso di suggellare il felicissimo esito di questa rassegna con un concerto supplementare conclusivo, durante il quale sarà eseguito il Gloria di Vivaldi”. Zabotti ha sottolineato anche la collaborazione con la rete Vip – Vite illustri Pieve di Soligo, le Pro loco e gli “Amici della Musica”, associazione presieduta da Maria Elena Bortolomiol, che ha curato il concerto del 30 luglio scorso nella chiesa di San Gregorio a Valdobbiadene.
“Questi concerti sono occasione di crescita della dimensione dell’ascolto, di dono del talento dei giovani musicisti, di armonia per la vita di ciascuno – ha scritto nel suo messaggio don Andrea Dal Cin, presidente dell’Istituto Beato Toniolo -. Rassegne come questa sono generatrici di speranza”.
La Città di Pieve di Soligo è capofila del progetto della Città Veneta della Cultura, e assicura anche il sostegno all’iniziativa, così come gli altri Comuni dei concerti hanno garantito patrocinio e in alcuni casi anche contributo.
“Sono davvero grato all’Istituto Toniolo e alla Piccola Orchestra Veneta – ha esordito il sindaco Stefano Soldan – che ci hanno dato la possibilità di ascoltare dei grandi concerti e di conoscere tanti luoghi del sacro, spesso anche poco conosciuti, del nostro territorio, nel segno dello straordinario tema della musica, al centro della vittoria del nostro dossier della Città veneta della cultura”.
Il Maestro Giancarlo Nadai, direttore della Piccola Orchestra Veneta e presidente dell’Associazione musicale Toti dal Monte, ha sottolineato come “tutti i concerti abbiano presentato elementi di novità, nella scelta dei brani, dei compositori e degli artisti” e come “l’orchestra sia composta da un piccolo gruppo di giovani talenti selezionati, capaci di suonare più strumenti con grande bravura e versatilità”.
La rassegna si è resa possibile grazie al contributo di Banca Prealpi SanBiagio, sponsor principale, e al sostegno di Latteria Soligo, Consorzio Tutela Prosecco Superiore Docg, Home Cucine e Sogno Veneto.
Flavio Salvador, vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio e presidente dell’associazione di mutuo soccorso Noi x Noi, ha evidenziato il grande significato culturale della rassegna, incentrato sul primato dell’uomo e sulla musica come linguaggio universale, che valorizza anche i luoghi più belli del territorio, come sempre fatto peraltro dallo stesso istituto di credito cooperativo, con interventi concreti di restauro e pubblicazioni cartacee e digitali.
Raffaele Mazzucco, titolare di Sogno Veneto, ha evidenziato la mission dell’azienda a favore dei progetti che coinvolgono i giovani, dallo sport alla cultura, e il talento delle nuove generazioni che si sono esibite nei vari concerti come messaggio di speranza per il futuro.
Agostino Mirsayev di Home Cucine, per parte sua, ha ricordato l’impegno pluriennale della sua azienda a favore della cultura e del territorio, e ha confermato la bellezza, l’incanto e la sorpresa derivati nei concerti dall’unione della qualità musicale e dell’apprezzamento degli spettatori.
Parole di elogio alla rassegna anche in prospettiva futura sono arrivate infine da Federico Della Puppa, manager del progetto Città veneta della cultura 2023.
I prossimi appuntamenti della rassegna, tutti con inizio alle ore 17: domenica 3 settembre Duomo di Conegliano; domenica 10 settembre Chiesa monumentale di Castello Roganzuolo – San Fior; domenica 17 settembre Chiesa della Mattarella – Cappella Maggiore.
Precedentemente: 2 luglio, Antica Pieve di San Pietro di Feletto; 9 luglio, Chiesa arcipretale di Cison di Valmarino; 16 luglio, Chiesetta della Madonna del Carmine, Pieve di Soligo; 23 luglio, Chiesa di San Martino a Fratta di Tarzo; 30 luglio, Chiesa di San Gregorio – Valdobbiadene; 6 agosto, Chiesa Madonna dei Broli, Farra di Soligo; 13 agosto, Antico Refettorio Abbazia Santa Maria, Follina; 20 agosto, Chiesa di Sant’Andrea di Bigonzo, Vittorio Veneto; 27 agosto, Santuario S. Maria delle Grazie, Colbertaldo di Vidor.
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