Binari senza tempo: il Treno storico fa tappa nella Marca trevigiana

Un viaggio attraverso la storia, su binari senza tempo: potrebbe essere questa la sintesi per definire il passaggio del Treno storico nella Marca trevigiana, in direzione di Maniago, Comune del Pordenonese.

Il convoglio, composto da carrozze Centoporte degli anni Trenta, è partito questa mattina da Treviso, per poi fare tappa a Conegliano, fermata seguita da quelle intermedie di Sacile e Aviano.

Un passaggio che ha attirato la curiosità anche di quanti, in quel momento, si trovavano in stazione per salire su altri treni previsti nella mattinata.

Neppure il ritardo di arrivo di 20 minuti, dovuto alla preparazione del treno, ha rovinato l’attesa di quanti erano curiosi di salire nel mezzo, in questo viaggio nella storia.

Tra i passeggeri in attesa al binario 1 della stazione di Conegliano, anche turisti stranieri, che hanno scelto questa domenica per fare un’esperienza fuori dall’ordinario.

All’arrivo del treno è balzato subito all’occhio il contrasto tra il presente e il passato: il presente segnato dai tanti smartphone che, all’arrivo del convoglio e durante la sua breve sosta nella città del Cima, si sono alzati per immortalare il passaggio con foto e video, e il passato segnalato dal design stesso del treno d’epoca, con i finestrini abbassati, le maniglie esterne sulle porte, qualche immagine d’epoca e i portabagagli in legno che era possibile intravedere dall’esterno.

A bordo poteva salire solo chi aveva fatto il biglietto per il viaggio, mentre i tanti curiosi hanno dovuto accontentarsi di vedere la scena dall’esterno.

Poi è ripreso il viaggio in direzione di Maniago, dove i viaggiatori avevano la possibilità di visitare il Comune e la sua manifestazione “Coltello in festa”, motivo per cui il Treno storico è stato chiamato anche “Treno delle lame”.

Un modo, quello odierno, per celebrare la storicità dei convogli ferroviari e, allo stesso tempo, per far conoscere l’arte fabbrile e della coltelleria, con la visita agli stabilimenti produttivi.

Durante la sosta a Maniago è stata inoltre organizzata l’opportunità di visitare il treno, grazie al supporto dell’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio, realtà che durante il tragitto ha fornito informazioni e approfondimenti, anche di carattere tecnico, riguardanti la cultura ferroviaria.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, che quest’anno festeggia 10 anni e che conta una flotta composta da oltre 400 treni d’epoca restaurati, che viaggiano in conformità con le attuali normative in fatto di sicurezza.

Un progetto “Binari senza tempo” che risulta essere un modo per visitare nuove località e Comuni, immergendosi letteralmente nella storia.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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