Prosegue la ricerca del corpo di Andrei: in arrivo i robot subacquei

“Sul fondo del lago la visibilità e di mezzo metro” spiega così il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto la difficoltà dei sommozzatori nel ritrovare il corpo di Andrei Boicenco il ragazzo di 20 anni affondato tra le gelide acque del Lago Morto venerdì

Ieri i sommozzatori si sono più volti immersi nelle acque del Lago per cercare di individuare il corpo del giovane: nel pomeriggio era trapelata la notizia, poi smentita, che il corpo fosse stato visto durante qualche immersione

È lo stesso sindaco di Vittorio Veneto a spiegare come avvengono le ricerche da parte dei sommozzatori arrivati da Venezia e Vicenza già nella giornata di ieri: “vista la poca visibilità – spiega – tastano il fondo del lago con le mani”. 

Per non controllare le stesse zone i Vigili del Fuoco tracciano delle zone grazie a delle boe in cui sono installati dei Gps: “questi campi vengono poi ribaltati una volta passati al setaccio” continua il primo cittadino. 

Nel pomeriggio di ieri il lago è stato sorvolato nuovamente da “Drago” l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Dovrebbero arrivare invece lunedì dei robot subacquei: “sono impegnati in altre ricerche” spiega Miatto. 

Grazie a questi droni, dotati di telecamera, risulterà più facile scandagliare il fondale. I sommozzatori, infatti, vista la profondità delle immersioni, sono costretti a “compensare” molte volte rallentando il tempo per arrivare dove dovrebbe trovarsi il corpo. La speranza di tutti come spiegato anche da Miatto è quella che “il corpo possa essere individuato il prima possibile”.

Nel pomeriggio di ieri le squadre hanno effettuato diverse immersioni per verificare alcuni target, che hanno dato esito negativo, dopo di che l’attività è proseguita ampliando il cono di ricerca

(Fonte foto: Qdpnews.it)
Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati