Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il nuovo piano acustico del Comune di Pederobba, uno strumento legale e urbanistico che sostituisce quello vecchio approvato nel 2004.
Il Piano, composto da diversi elaborati grafici, comprende anche un dettagliato regolamento acustico e una cartografia di zonizzazione che consente la classificazione del territorio comunale in aree a differente esposizione rumorosa, ed è rivolto a prevenire l’inquinamento acustico.
“Abbiamo fortemente voluto questo intervento – sottolinea l’assessore all’ambiente Fabio Maggio – e ora il nostro Comune si è dotato di uno strumento che coniuga la tutela dei cittadini, preservando al contempo le attività produttive. Un connubio spesso difficile ma che, grazie al nuovo piano, è stato reso possibile attraverso un’attenta opera di classificazione acustica”.
“La classificazione acustica – spiega – consiste nella suddivisione del territorio comunale in aree acusticamente omogenee a cui sono associati dei valori limite di rumorosità sia ambientale che per ciascuna sorgente. L’obiettivo è quello di disciplinare in tema di rumore l’intero territorio comunale, di contenere o ridurre le eventuali criticità presenti, di prevenire il deterioramento di zone acusticamente non inquinate, di contemperare le esigenze di produzione e mobilità con la tutela degli ecosistemi e della salute dei cittadini, fornendo un indispensabile strumento di pianificazione dello sviluppo urbanistico residenziale, produttivo, commerciale, artigianale, industriale, agricolo e, non da ultimo, della mobilità”.
Il Comune di Pederobba parla di un’attività fondamentale perché consente di determinare i limiti di rumore consentiti nelle varie zone.
Sei le classi individuate: Classe I – aree particolarmente protette; Classe II – aree destinate ad uso prevalentemente residenziale; Classe III – aree di tipo misto; Classe IV – aree di intensa attività umana; Classe V – aree prevalentemente industriali; Classe VI – aree esclusivamente industriali.
“In questa attività – prosegue Maggio -, abbiamo posto molta attenzione a preservare i centri abitati e le zone di interesse naturalistico che nel nostro territorio sono particolarmente diffuse. Abbiamo inoltre posto particolare attenzione alla tutela degli edifici sensibili come case di riposo e scuole. Al contempo abbiamo inteso preservare le attività esercenti con deroghe specifiche (ma sempre sotto l’attenta valutazione dell’amministrazione) che consentano di poter svolgere serenamente le loro attività senza venire sommersi da inutile burocrazia”.
L’assessore pederobbese all’ambiente ha inoltre evidenziato l’importante misura prevista per le sagre paesane.
“In questo caso – precisa – abbiamo inteso tutelare un patrimonio associativo e culturale straordinario, quello delle nostre sagre paesane, già subissate da adempimenti burocratici che spesso le mettono in difficoltà, pretendendo particolari esenzioni e limitando al minimo la documentazione da produrre per legge”.
“Desidero ringraziare – conclude – per la grande professionalità gli uffici comunali coinvolti sotto la direzione della geometra Marciano, il tecnico ingegner Marco Bresolin, oltre a tutti i membri della Commissione Ambiente che hanno fattivamente condiviso la redazione del piano acustico”.
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