Cosa fare se da un momento all’altro, invece della classica anguria agostana, vi venisse voglia di una “cioccorana” o di brandire una bacchetta magica per togliere i chili di troppo e arrivare in forma alla prova costume?
Potreste andare al “Binario 9 ¾ – Harry Potter Shop” di Castelfranco Veneto o all’Emporio Tre Maghi di Spinea.
Si tratta di due negozi specializzati nel mondo di “Harry Potter” e, per quanto riguarda Spinea, anche de “Il Signore degli Anelli” e in generale di tutto ciò che ha a che fare con maghi, streghe, personaggi fantastici e creature magiche.
La speranza è quella di non beccarsi una “cioccorana” al gusto di vomito, altrimenti il sogno si trasformerebbe in un incubo.
Scherzi a parte, la passione per Harry Potter, il mondo della magia e quello del Fantasy coinvolge ancora tante persone, compresi i veneti e i trevigiani.
A fine luglio “Binario 9 3/4”, in occasione del compleanno di J.K. Rowling (la “mamma” di Harry Potter), aveva pubblicato una nota per celebrare la grande scrittrice.
“Lei è Joanne – si legge nella nota social -. Nasce a Yate il 31 luglio del 1965. È una bambina felice, vivace, con una grande fantasia. Ha 6 anni. Scrive il primo racconto. Lo legge alla sorella per farla addormentare. Ama la letteratura. È il 1982. Joanne non viene ammessa a Oxford. Si iscrive in un’università meno prestigiosa. Ascolta gli Smiths. Legge Dickens e Tolkien. Si laurea. La mamma si ammala di sclerosi. È il 1990. Joanne è in una stazione ferroviaria. Il suo treno è in ritardo”.
“Comincia a fantasticare – continua -. Inventa la storia di un bambino dotato di poteri magici. Vorrebbe raccontarla alla mamma, ma la donna muore. Joanne ha 25 anni. Legge un annuncio. Cercano un’insegnante di inglese in Portogallo. Ha bisogno di cambiare aria. Parte. È il 1991. Joanne incontra un uomo. Lui è Jorge Arantes. Parlano tutta la sera di Jane Austen. Si innamorano. L’anno dopo si sposano. È il 27 luglio del 1993. Nasce Jessica Isabel. Ma il suo matrimonio è già finito. Jorge è violento. Joanne si trasferisce a Edimburgo, da sua sorella”.
“Non ha una casa sua – prosegue -. Non ha un lavoro. Ha una bambina. Vive grazie ai sussidi statali. Soffre di depressione. La sera fa lunghe passeggiate con Jessica, per farla addormentare. Poi si rifugia nel pub del cognato. Si mette in un angolo. Scrive un romanzo. Il suo agente lo manda a 11 case editrici. Lo rifiutano tutte. È il 1997. Una piccola casa editrice, la Bloomesbury, lo pubblica. Sulla copertina compare il nome J.K. Rowling. Esce ‘Harry Potter e la pietra filosofale‘”.
“Solo mille copie – conclude -. Vanno a ruba. Viene ristampato, diventa un caso mondiale. Ne seguono altri. L’ultimo romanzo della saga vende 72 milioni di copie in tutto il mondo. È il libro più venduto nella storia dell’editoria. Joanne diventa più ricca della regina Elisabetta. Devolve 121 milioni di sterline in beneficenza, per finanziare la ricerca contro la sclerosi multipla, la malattia che le ha portato via sua madre”.
Come ricordato dal negozio di Castelfranco, “non ci sarà bambino nel nostro mondo che non conoscerà il suo nome”.
Questo breve racconto è solo l’inizio di un’avventura che ha coinvolto milioni di bambini e adulti per i quali Harry Potter ha rappresentato e continua a rappresentare molto più di una serie di romanzi e film, ma un’occasione per sognare e per allontanarsi per qualche momento dalle pesantezze e dallo stress della vita di tutti i giorni.
Così si spiega il successo dei negozi a tema Harry Potter che anche in Italia, nonostante la concorrenza spietata degli shop online, continuano ad incuriosire tanti appassionati.
Entrando nei negozi di Castelfranco e Spinea, si può fare un piccolo viaggio nel mondo dei maghi e delle streghe, incontrare i personaggi de “Il Signore degli Anelli”, vivere in prima persona o far vivere ai bambini un momento di leggerezza di cui abbiamo tutti tanto bisogno.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it