L’accordo sulla vendemmia turistica e il vantaggio dei certificati verdi sono tra i principali temi trattati nel webinar promosso da CIA Agricoltori Italiani Treviso e CIA Agricoltori Italiani Cuneo, due territori a vocazione vitivinicola e patrimoni UNESCO a confronto sulle opportunità dell’enoturismo come sviluppo per le aziende vitivinicole e la valorizzazione delle eccellenze vinicole.
All’iniziativa hanno dato il loro patrocinio il Comune di Valdobbiadene, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco, il Consorzio Tutela Prosecco DOC, il Consorzio Asolo Prosecco e il Consorzio Vini Montello oltre a il Comune di Alba, il Consorzio Piemonte Land of Wine, il Consorzio Tutela Roero, il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, l’Agroindustry Professional Partners.
Il webinar ha affrontato due approfondimenti a cura, il primo, dell’avvocato Marco Giuri dello studio Giuri Avvocati Associati sul tema dell’accordo sulla vendemmia turistica quale opportunità per il settore vitivinicolo, in relazione al protocollo firmato con l’INPS che semplifica l’attuazione. Il secondo a cura dottore commercialista Alberto Tealdi, della Agroindustry Professional Partners, sull’argomento dell’impegno dell’agricoltura nella sostenibilità in relazione alla delega fiscale e dei certificati verdi, che rappresentano un grande vantaggio per tutte le imprese agricole.
A introduzione gli interventi istituzionali di: Cristiano Fini – presidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, Luciano Fregonese – sindaco di Valdobbiadene e Pierantonio Geronazzo – assessore all’agricoltura di Valdobbiadene, Diego Tomasi – direttore Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, Luca Giavi – direttore Consorzio Tutela Prosecco Doc, Francesco Monchiero – presidente Consorzio Piemonte Land of Wine, Massimo Damonte – presidente Consorzio Tutela Roero, Matteo Ascheri – presidente Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Carlo Bo – sindaco di Alba.
“Per il nostro territorio, vocato alla viticultura e con il riconoscimento UNESCO quale paesaggio rurale, si prospettano grandi opportunità, e quindi nuove sfide, in relazione alla sua valorizzazione turistica. – spiega Salvatore Feletti, presidente CIA Agricoltori Italiani Treviso – Questo incontro unisce due territori, Treviso e Cuneo, patrimoni dell’umanità che hanno voluto confrontarsi sulle evoluzioni recenti legate all’enoturismo, le nuove prospettive dell’accoglienza rurale e la valorizzazione delle rispettive produzioni vinicole d’eccellenza dal punto di vista turistico, oltre che sul tema della sostenibilità del settore agricolo e in particolare rispetto allo strumento dei certificati versi”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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