Dal 2020 ad oggi sono circa 250 i soggetti sanzionati dalla Polizia locale di Treviso per abbandono di rifiuti. Le multe salate e le videocamere di sorveglianza, tuttavia, non bastano per dissuadere i furbetti che, in particolare in alcune zone della città, continuano a gettare sacchi d’immondizia creando situazioni di degrado e disagio a danno dei residenti. Via Pisa è una delle zone dove il problema ha raggiunto livelli insostenibili, spingendo la Municipale a pensare a soluzioni più drastiche per contrastare il fenomeno dell’eco-vandalismo e dell’eco-evasione.
Questa mattina, lunedì, alla presenza del comandante della Polizia Locale Andrea Gallo, del sindaco di Treviso Mario Conte e del vicesindaco e assessore all’Ambiente Alessandro Manera, è stata presentata la nuova ordinanza che promette di agevolare l’individuazione degli evasori che si fanno sempre più furbi.”Hanno sviluppato nuove tecniche per non farsi intercettare – spiega il comandante Gallo – cancellano i nomi sui pacchi postali gettati nei sacchi dell’immondizia e sono sempre più abili ad eludere la video sorveglianza. Sanno dove sono le telecamere e ci girano alla larga, e quando non lo possono fare si camuffano con mascherine e berrettini”.
L’ordinanza “grimaldello”
Grazie alla nuova ordinanza gli agenti del Nucleo Anti Degrado (NAD) potranno effettuare delle indagini a tappetto nelle zone in cui si sono verificati episodi di eco vandalismo, incrociando i dati dell’anagrafe e quelli degli archivi di Contarina verificando la presenza di contratti attivi e il numero di svuotamenti dell’indifferenziata che dovrà essere congruo al numero persone del nucleo familiare e alla metratura dell’immobile per risalire a situazioni sospette.
Chi non dimostrerà di avere un contratto regolarmente attivo verrà multato. Il provvedimento, da qui la principale novità, allargherà la responsabilità anche ai locatori degli appartamenti. Questi saranno i primi a doversi assicurare che l’inquilino sia in regola, pena una multa fino 400 euro. Una mancata attivazione del contratto, o un ritardo, varrà come segnale d’allarme, aprendo anche ad ulteriori accertamenti tramite l’Agenzia delle entrate sulla regolarità dell’affitto.
“L’ordinanza – ha spiegato il comandante – avrà validità fino ad ottobre. Se lo strumento si rivelerà utile verrà incrementato e inserito nel regolamento di Polizia Urbana.
“La misura presentata – commenta l’assessore Manera – è la naturale continuazione di un percorso iniziato già un anno e mezzo fa con l’ordinanza di rimozione dei bidoncini abbandonati e che ha prodotto buoni risultati. In questo caso si va a lavorare a monte, cercando quegli utenti invisibili che non pagano la tassa sui rifiuti e che cercano di farla franca abbandonando la spazzatura per strada”.
“250 sanzioni sono un numero molto significativo – commenta il sindaco Conte – che ci dà la misura del grande lavoro svolto dal NAD. Via Pisa è un esempio emblematico, ma non è l’unica area interessata da scene di degrado che non si addicono ad una città che spicca per attenzione alle pratiche virtuose sul riciclo. Questa ordinanza va a mettere sotto la lente tutte quelle irregolarità contrattuali facendo alzare le antenne agli evasori, e anche agli stessi proprietari degli immobili a cui si fa un appello alla responsabilità”.
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