Non piacciono alla minoranza “Insieme per Cordignano” il rincaro dei pasti della mensa e il taglio delle fermate per i trasporti scolastici.
La maggioranza ha fatto presente che la quota richiesta alle famiglie per i buoni pasto era ferma al 2014 e che nel frattempo sono lievitati i costi da sostenere relativamente alla ristorazione e anche al trasporto.
Questo il tema più dibattuto nell’ultima riunione del Consiglio comunale di Cordignano, emerso durante il confronto politico sull’assestamento generale del bilancio 2023. Per quanto riguarda la mensa scolastica, l’Ente locale andrà a spendere 17 mila euro complessivi per maggiori costi del nuovo appalto.
«I genitori – ha chiesto chiarimenti Luca De Re, di Insieme -, si sono visti aumentare il costo della mensa ed hanno saputo che verranno soppresse delle fermate per il trasporto scolastico».
Cinzia Soneghet, assessore ai servizi sociali e alla pubblica istruzione, ha spiegato che c’è un rincaro di un euro a pasto a carico delle famiglie, che passerà dai quattro ai cinque euro, sottolineando che «dal 2014 l’Ente locale non ha mai effettuato alcun aumento del costo del buono pasto a carico delle famiglie». Per quanto concerne il trasporto scolastico l’assessore ha spiegato che l’Amministrazione ha pianificato una riorganizzazione del servizio, per contenere i costi, fissando dei nuovi criteri per stabilire le fermate. Alcune delle quali verranno sospese per le scuole dell’Infanzia, preferendo punti in cui vengono fatti salire e scendere sul pullmino più bambini. Per primarie e secondaria di primo grado si è fatto una prima ipotesi sui tragitti, che alla luce delle iscrizioni nel frattempo pervenute, consentirà di ridisegnare i percorsi e le fermate.
Il sindaco Roberto Campagna e l’assessore Cinzia Soneghet hanno espresso il loro dispiacere per gli aumenti e gli eventuali disagi che vanno a ricadere sulle famiglie, ribadendo che era necessario far quadrare i conti.
Luca De Re ha auspicato che si effettuino ragionamenti tenendo conto dell’andamento demografico, ha posto l’accento sulle famiglie i cui figli frequentano il tempo pieno e che dovranno sborsare mensilmente e annualmente un importo ben maggiore rispetto allo scorso anno scolastico. Ha chiesto di venir loro in aiuto destinando parte del bilancio per abbassare le loro spese scolastiche. Campagna e Soneghet hanno detto che per ora il bilancio comunale non lo consente, riservandosi di riparlarne e di rivalutare il tutto nel futuro.
Per il gruppo capeggiato dal primo cittadino, Loris Salatin ha dichiarato che esecutivo e maggioranza stanno affrontando il tema della denatalità, con una visione generale su un tema complesso.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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