L’ultima puntata del programma “I soliti ignoti”, andata in onda su Rai1 nella serata di ieri, venerdì 25 settembre, ha visto tra i suoi protagonisti anche Emanuela Perenzin, dell’omonima latteria di Bagnolo, frazione del Comune di San Pietro di Feletto.
Il programma, prima condotto da Fabrizio Frizzi dal 2007 al 2012, è guidato dal 2017 da Amadeus: nel corso di questo gioco a premi in denaro, i concorrenti devono abbinare otto identità – professionali o altre curiosità – a otto “ignoti”, che si susseguono l’uno dopo l’altro.
Nel caso di Emanuela Perenzin (nella foto), quindi, l’abbinamento esatto era “fa formaggio ubriacato”, in relazione alla sua attività professionale.
Emanuela Perenzin, infatti, è pronipote di Domenico Perenzin, fondatore assieme ai figli – tra cui Angelo, nonno di Emanuela – del primo caseificio agli inizi del secolo scorso a Tarzo, ovvero a qualche chilometro di distanza dall’attuale sede, costruita nel 1958 e poi rinnovata nel 1997.
Un’attività che ha visto una certa crescita, considerata la fondazione dell’Accademia internazionale dell’arte casearia nel 2011 e, l’anno successivo, di Per, cheese bar e autentica bottega del gusto.
Nella latteria di famiglia Emanuela Perenzin si occupa della gestione amministrativa e commerciale dell’attività, oltre a essere una guida nelle degustazioni organizzate al Per.
Ma non è tutto: è notizia di questi giorni, infatti, l’inserimento del formaggio di bufala alla glera nella guida “Best Gourmet 2020”, una guida che da 24 anni racconta il meglio del panorama enogastronomico, grazie a un team di giornalisti ed esperti, impegnati a recensire prodotti, locali, ristoranti e hotel, dando una visione complessiva del meglio offerto dal settore (qui l’articolo).
Soddisfazioni a cui si è aggiunta l’esperienza della partecipazione tra “i soliti ignoti” di Amadeus.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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