Un agosto di lavori alle piscine: accordo trovato dopo le controversie

Le piscine comunali "Chiara Giavi" di Montebelluna
Le piscine comunali “Chiara Giavi” di Montebelluna

Lunedì 31 luglio inizieranno i lavori nella parte di impiantistica elettrica delle piscine comunali “Chiara Giavi” di Montebelluna. Dal Comune fanno sapere che i lavori si concluderanno entro la fine di agosto, completando l’intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato l’impianto natatorio montebellunese in questi mesi.

Dallo scorso marzo, infatti, sono stati eseguiti anche diversi interventi sulla parte meccanica delle piscine, come la sostituzione dei filtri e delle pompe.

“Questi interventi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Adriano Martignago – fanno parte di quel pacchetto di opere che la stessa Montenuoto ha affidato ad una ditta esterna, sotto l’attenta sorveglianza degli uffici tecnici comunali, dopo le controversie vissute con la precedente ditta incaricata dall’ente e rispetto alla quale il Comune aveva scelto di risolvere il contratto. Ora, a distanza di un anno da quella situazione critica, il cantiere sta procedendo: entro la fine di agosto sarà completato restituendo qualità e sicurezza agli impianti natatori”.

Rispetto alla controversia con la ditta esterna, il Comune di Montebelluna ha scelto la strada dell’accordo.

Una vicenda che iniziò circa due anni fa con l’affidamento dei lavori ad una ditta esterna attraverso un contratto che il Comune decise di risolvere a settembre 2022 a causa delle gravi inadempienze dell’appaltatrice.

Nel giro di poche settimane la ditta decise di impugnare la risoluzione e citare in giudizio il Comune chiedendo il versamento di 110 mila euro circa, relativo ai lavori eseguiti e ai maggiori costi.

Alla fine del 2022, il Comune rigettò la richiesta della ditta e a sua volta chiese il risarcimento danni.

Ne seguì una serie di interlocuzioni per raggiungere, in queste settimane, un accordo bonario che prevede, tra i vari punti, il versamento da parte del Comune della somma di 81.923,23 euro, un importo che, rispetto a quello di 110 mila euro originariamente richiesto, risulta decisamente inferiore.

Una scelta, quella dell’accordo, che consente al Comune di evitare sia il rischio che i costi del giudizio, conseguendo un risparmio di circa 30 mila euro.

“Nonostante le vicissitudini – commenta il sindaco Adalberto Bordin -, l’aver scelto di delegare a Montenuoto l’affidamento dei lavori alla ditta esterna, concedendo un contributo da parte del Comune di 160 mila euro e garantendo il supporto e la supervisione tecnica, si sta rivelando una scelta felice che ci permette di completare quei lavori indispensabili per migliorare l’impiantistica meccanica ed elettrica delle piscine”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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