Nell’anno dei suoi primi 70 anni di attività, al Gruppo Battistella di Pieve di Soligo, tra i protagonisti dell’industria italiana del mobile con le aziende Battistella Company, Battistella, Baco e Novamobili, viene siglato il nuovo contratto aziendale. La firma nei giorni scorsi con la presenza per l’azienda di Alberto Battistella, Paolo Bianchin e Paolo Villanova, assistiti da Andrea Zappia di Confindustria Veneto Est. Le Rsu aziendali erano assistite dalla Fillea Cgil, con Luca Brino, e dalla Filca Cisl con Giuseppe Vallotto.
L’azienda registra da sempre un positivo clima di relazioni sindacali, che ha favorito anche questo nuovo accordo, che prolunga e rafforza quello siglato nel 2019, che già aveva introdotto strumenti innovativi come la ‘staffetta generazionale’ tra lavoratori giovani e maturi.
Importante l’impatto di questa intesa, considerato che il Gruppo Battistella conta oltre 600 collaboratori nelle sue aziende localizzate nel Quartier del Piave. Significativo innanzitutto il premio di risultato, dall’importo medio annuo di 2.500 euro lordi. Somme che potrebbero crescere ulteriormente se il lavoratore scegliesse di trasformare l’importo in welfare o in previdenza complementare. Nel primo caso l’importo aumenterebbe di un ulteriore 10% per servizi accessibili da piattaforma in materia di sanità, educazione, trasporti, cultura, assistenza eccetera, che risultano anche fiscalmente vantaggiosi per il lavoratore. Per la previdenza complementare di origine negoziale, Battistella verserà un ulteriore 13% oltre al pagamento del contributo aziendale già previsto.
E si guarda anche alle nuove generazioni con le borse di studio per i figli dei collaboratori del Gruppo che si siano particolarmente distinti nel loro percorso educativo: dai 500 euro per i diplomati della scuola media ai 2000 per i laureati magistrali, passando per scuole superiori, professionali, Its e lauree triennali.
“Quest’anno la nostra azienda compie 70 anni, fondata nel 1953 dal Commendator Alfredo Battistella come evoluzione di un laboratorio artigianale. La risorsa essenziale del nostro sviluppo sono da sempre i nostri collaboratori, il capitale umano del Gruppo Battistella. Con questo accordo, vorremo che il loro impegno quotidiano, che ha portato ai positivi risultati aziendali di questi anni, venga riconosciuto per offrire benessere e sicurezza insieme alle loro famiglie, mantenendo il potere d’acquisto e offrendo prospettive anche per le giovani generazioni. Un’azienda che diventa comunità e che offre opportunità di crescita anche per il nostro territorio, realizzando il sogno del nostro fondatore”: così Mario Battistella, figlio di Alfredo, con il figlio Alberto.
Positiva la valutazione dei Sindacati: “Questo accordo rappresenta un consolidamento delle buone prassi negoziate in precedenza nel segno delle positive relazioni industriali e del miglioramento delle condizioni lavorative, dalle stabilizzazioni alla staffetta generazionale, passando per la definizione della pratica della banca ora solidale, utilizzata dai lavoratori e dalle lavoratrici in questi anni. Attenzione, in particolare, è stata data all’elemento economico, ovvero al premio di risultato, anche permutabile in welfare, fondamentale oggi in questa fase inflattiva per mettere a riparo le famiglie dei lavoratori dall’erosione del potere di acquisto”.
Così dichiarano con soddisfazione Luca Brino e Giuseppe Vallotto, della Fillea Cgil e della Filca Cisl che, insieme a tutte le Rsu, hanno raggiunto l’ipotesi di accordo il 16 giugno scorso. Le assemblee per la valutazione e la votazione per la sua approvazione si sono tenute mercoledì 12 luglio, ottenendo la piena adesione dei lavoratori.
(Foto: Gruppo Battistella).
#Qdpnews.it