La leonessa Cristiana Follador doma la Trans D’Havet con una dedica speciale

Cristiana Follador
Cristiana Follador

Ne ha “combinata” un’altra delle sue, in positivo chiaramente: lo scorso fine settimana Cristiana Follador, la leonessa di Valdobbiadene, ha vinto con un pensiero speciale la Trans d’Havet, 80 km con 5.500 metri di dislivello positivo.

Partita a mezzanotte di venerdì da Piovene Rocchette, nell’alto Vicentino, ha tagliato il traguardo di Valdagno in 12 ore e 51 minuti, esaudendo la richiesta di vincere che le era stata fatta da una persona speciale, suo padre.

“E’ stata una gara molto molto dura e tecnica ma stupenda – racconta Cristiana -, percorrendo i sentieri delle Piccole Dolomiti, la Strada delle 52 gallerie, 6 passi e 4 cime. Mancava nel mio palmares di gare la Trans d’Havet”.

“Ad iscrizioni chiuse ho deciso il giorno prima di andare, sentivo una vocina che mi diceva  “falla!”, era da qualche settimana che avevo iniziato a correre nei miei sentieri preferiti delle Pale di San Martino – continua – e avevo percepito sensazioni buone, giusto da potermi rimettere in gioco dopo una stagione sottotono, dove la testa non rispondeva. E così la mia tenacia e forza ancora una volta mi hanno fatto raggiungere un sogno“.

Una vittoria che ha dedicato a papà Giancarlo, professore, storico locale e contadino con immensa passione che tanto le somiglia per il suo carattere tenace, energico e grintoso.

(Foto: Federico Bruttomesso).
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